Il campionato della Sampdoria comincia domenica, con l’Udinese, non prima. Ne è convinto Massimiliano Lussana e ce lo spiega nella sua Puntina
Quella di Torino a mio parere, è stata la peggiore Sampdoria della stagione, campionato e Coppa Italia, sette partite ufficiali.
E il problema non è tanto, non solo la sconfitta allo Stadium torinese, quello ci può stare, persino contro la derelitta Juventus di questi tempi, che ha perso in modo strameritato in casa contro lo splendido Empoli di Aurelio Andreazzoli, ma anche vinto in modo del tutto immeritato nel turno infrasettimanale contro lo Spezia di Thiago Motta, non propriamente la corazzata delle corazzate.
Insomma, nonostante la classifica che inizia a riprendersi siamo di fronte alla peggiore Juventus degli ultimi anni.
E quindi, è vero che il 3-2 dei bianconeri sui blucerchiati è una sconfitta più che onorevole, anche perchè la Sampdoria ci ha provato fino all’ultimo a pareggiare, nonostante sia stata costretta a giocare con Torregrossa.
Ma, il punto, anzi la Puntina, è che è stata davvero una brutta partita, il punto è che questa volta era la volta buona per provare a vincere a Torino.
Per me il punto, anzi la Puntina, è il doppio passo indietro delle ultime due partite rispetto a quelle precedenti, che ci avevano fatto innamorare del gioco di Roberto D’Aversa, che continuo a considerare un ottimo tecnico, capace di valorizzare i suoi uomini e di far crescere fiori nel deserto, che credo debba essere il lavoro non di un allenatore, ma certamente dell’allenatore della Sampdoria.
Oggi, poi, sono venute meno anche le individualità che avevano contrassegnato alcune delle partite precedenti e per me sull’altare del buon gioco va messo solo Antonio Candreva che finalmente utilizzato secondo le sue caratteristiche e le sue possibilità sta rendendo al meglio..
Ma, per l’appunto, anzi per l’apPuntina, non bisogna lasciarsi distrarre dal risultato e nemmeno dal fatto che l’ottimo D’Aversa non abbia rinunciato nemmeno oggi a giocare a calcio.
Il campionato della Sampdoria si è fermato al primo tempo con il Napoli
Sampdoria, il campionato comincia con l’Udinese
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E’ dal primo tempo, giocato benissimo, contro il Napoli, che la Sampdoria non è più la stessa e appare in difficoltà, anche con scelte di uomini non sempre adeguate. Murru e Depaoli, ottimi rincalzi, non valgono i titolari e davanti i due “vecchietti” Quagliarella e Caputo a mio parere continuano a dimostrare di essere alternativi e non complementari come coppia d’attacco e non resta che pregare che torni alla svelta Gabbiadini, da far giocare insieme a uno dei due, anche perchè se l’alternativa è Torregrossa siamo messi davvero male.
Oggi, oltre ai “quasi esordienti” Murru e Depaoli, non ha funzionato nulla in difesa, con un Colley da brivido, uno Yoshida straordinario in avanti ma non in difesa e un Thorsby che ha un rendimento inversamente proporzionale a quello di Antonio Candreva. Nel caso del numero 87, infatti, il nuovo ruolo inventato da D’Aversa funziona benissimo, mentre il norvegese, perfetto per il “gioco” di Ranieri, soffre se c’è da costruire un po’ di più e, complice l’infortunio, credo abbia giocato la peggiore partita da quando è alla Sampdoria.
C’è di più: Ekdal e Silva non stanno brillando e forse è il caso di dare totalmente fiducia ad Askildsen fin dal primo minuto, visto che ogni volta che è stato chiamato in causa ha funzionato benissimo.
Detto questo i cinque punti non sono preoccupanti anche perchè il calendario della Sampdoria è stato durissimo, con Napoli, Milan, Inter e Juventus fra l’altro, e credo che il vero campionato blucerchiato parta domenica prossima alle 15 al Ferraris con la partita con l’Udinese, vera cartina di tornasole e snodo della stagione, sliding door verso un tipo o l’altro di stagione e di campionato.
Eppure, nonostante questo, alcune vedove inconsolabili di Ranieri hanno improvvisamente ritrovato la voce.
Ma un bel tacer non fu mai scritto.