Sampdoria, l’avvocato Mattia Grassani, legale di Carlo Osti), è intervenuto nella trasmissione Quelli che la Samp e punta il dito: “Mai nessuno come Ferrero. Spieghi cosa c’è sotto!”
L’avvocato Mattia Grassani è intervenuto nuovamente sul caso Carlo Osti, in qualità di legale del direttore generale blucerchiato. Parole che si aggiungo a quelle già pronunciate nei giorni scorsi a ClubDoria46. (ESCLUSIVA- Sampdoria, caso Osti: parla il suo avvocato Mattia Grassani; Calciomercato Sampdoria, caso Osti: i retroscena sulle trattative; Sampdoria, Ferrero-Osti finisce in tribunale. La ricostruzione)
Come sta Osti? E’ una situazione in cui non si è mai trovato in oltre trent’anni di carriera. Lo conosco dai primi anni ’90 ma nei ritiri, in sede di calciomercato e negli stadi. Non ha mai avuto bisogno di un legale perché non è una persona litigiosa, anzi è trasparente e corretta.
Potete immaginare come si senta dopo 9 anni di matrimonio con la Sampdoria, con un provvedimento di sospensione cautelare in attesa di conoscere le reali ragioni. Quelle che per ora sono trapelate sui giornali, a mio parere, non sono le mancanze in cui sarebbe incorso Carlo Osti.
Dagli ospiti in studio gli viene poi chiesto se, dopo il tira e molla estivo e il successivo rinnovo, Osti avesse avuto il sentore che qualcosa non andava. La risposta del legale è perentoria:
Assolutamente no. E’ stato un fulmine a ciel sereno. Il 28 giugno ottiene un rinnovo biennale, e a metà luglio poi riceve un’altra integrazione contrattuale equiparare il suo stipendio a quello del direttore sportivo Faggiano, con lo scopo di rafforzarne il ruolo e di gratificarlo. Le contestazioni sul mercato e sull’inattività nascondono altro e andrebbe chiesto al presidente Ferrero.
Caos Osti, avvocato Grassani: mai nessuno come Ferrero
Vista la lunga esperienza che l’avvocato Mattia Grassani vanta nell’ambito sportivo viene da chiedersi se gli siano capitate situazioni analoghe. E anche qui il legale è davvero spiazzante:
Quando Osti mi ha portato la lettera contenente gli addebiti a suo carico, in particolare l’inattività sul mercato, gli ho detto che una cosa del genere non è mai successa nell’ambito del calcio. Questi provvedimenti cautelari vengono adottati quando ci sono situazioni patologiche di infedeltà e di macro violazioni. Per dirla in termini tecnici: quando il dipendente viene colto con le mani nella marmellata. Ma in questo casa si tratta di fatti impalpabili, davvero poco concreti.
Grassani infine ha fatto il punto sul contenzioso:
La palla adesso è alla Sampdoria. Vediamo quello che ci sarà scritto nel ricorso al Giudice del Lavoro di Genova e quello che la Sampdoria riuscirà a provare. È chiaro che faremo le nostre valutazioni anche a tutela dell’immagine di Carlo Osti. Il procedimento può durare tra i 6 e 9 mesi da quando verrà notificato il ricorso, ma già dalla prima udienza, dopo circa tre mesi, capiremo l’orientamento del giudice.