Ranieri torna a parlare del suo addio alla Sampdoria, un bel matrimonio che era destinato a finire. Ecco le parole del nuovo allenatore del Watford.
Claudio Ranieri e la Sampdoria, un matrimonio destinato a finire. Un’unione molto bella, durata un anno e mezzo, cominciata bene e finita anche meglio. Se si pensa a dove il tecnico romano ha preso per mano i blucerchiati dopo l’eredità di Eusebio Di Francesco e si guarda ai 52 punti conquistati la stagione successiva, non si può che essere soddisfatti di questo rapporto emozionante e fruttuoso.
Ma tutti i matrimoni prima o poi finiscono. Almeno così la pensa Ranieri in persona, che è tornato a parlare della sua esperienza alla Sampdoria e del suo divorzio con Ferrero, arrivato non bruscamente ma con una lenta fine. Ai microfoni di Radio 1, il prossimo allenatore del Watford ha affrontato di nuovo l’argomento del suo addio a Genova, definendolo come qualcosa su cui non c’era altro da dire:
Il rapporto con la Sampdoria è finito. Il mio contratto si era concluso e non c’è altro da dire. Il mio agente voleva andare a parlare con la società ma io avevo detto di no. I matrimoni finiscono. Era successo anche al Monaco. Avevamo vinto il campionato di B, poi secondi dietro al Psg ma poi mi hanno detto che era finito il contratto. Tutto qui
Ranieri e la Sampdoria, un lento divorzio. Ma la parola fine non l’ha detta Ferrero

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Sembra di cogliere una nota di disappunto nelle parole di Ranieri, soprattutto vista la citazione all’esperienza al Monaco. Dopo un secondo posto in Ligue 1 l’addio ai monegaschi ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Sir. Claudio e forse il parallelo con la Sampdoria verte proprio su questo. Una specie di malinconica accettazione di un dato di fatto ineluttabile.
Forse il rapporto era destinato a finire, ma Ranieri l’avrebbe anche voluto continuare. Lo testimoniano tutte le dichiarazioni rilasciate da lui prima e dopo le partite, in cui si diceva più che disponibile a sedersi a un tavolo con Ferrero e firmare il rinnovo. “Quando il presidente mi chiamerà e vorrà sedersi a un tavolo, io sarò felice di farlo” è stata una frase ripetuta più e più volte dall’ex tecnico della Sampdoria.
Ma la parola fine sul rapporto con la Sampdoria, dopo settimane di attesa di una chiamata, l’ha voluta mettere Ranieri stesso. E’ stato lui a dire al suo agente di non andare a incontrare la dirigenza blucerchiata, prendendo atto che il rapporto ormai stava morendo.