Bomber di razza fin da inizio carriera, alla Sampdoria Caputo sembra aver perso un po’ di cattiveria sotto porta. E i suoi errori hanno inciso fin qui sui risultati della squadra.
Nel grande momento no della Sampdoria di Roberto D’Aversa, c’è un fattore che probabilmente sta contribuendo alla crisi di risultati di queste prime dodici giornate: i goal degli attaccanti che non ci sono. Fabio Quagliarella ha giocato fin qui 741 minuti, segnando un goal su rigore e fornendo due assist. Non molto meglio è andata a Francesco Caputo, che di minuti in campo ne ha trascorsi 796, limitandosi a tre reti segnate. E quindi al peggior bilancio goal/minuti giocati della sua carriera in Serie A.
Oltretutto i due bomber hanno provato anche a giocare insieme, ma D’Aversa nelle più recenti apparizioni ha preferito l’ex Sassuolo al capitano della Sampdoria, che infatti ha racimolato pochi minuti con Spezia e Atalanta ed è rimasto in panchina con il Bologna. Il rendimento di Caputo, però, è inferiore alle attese (il nostro focus qui), soprattutto in virtù delle occasioni da goal sbagliate, che uno come lui potrebbe segnare ad occhi chiusi.
A differenza di Fabio Quagliarella, che ha saputo riciclarsi da regista offensivo arrivando a prendersi la palla a centrocampo, Caputo ha bisogno dell’assist, di essere servito. E visto il momento di difficoltà può accadere che arrivino pochi palloni agli attaccanti. Va considerato anche che il classe 1987 è un nuovo arrivato alla Sampdoria. Ambientarsi in una squadra in crisi non è mai semplice. Ma anche quando i palloni arrivano (soprattutto grazie a Tommaso Augello), Caputo sembra non riuscire con la solita facilità a trasformarli in goal.
Sampdoria, Caputo impreciso e sfortunato: i goal mancati adesso pesano
Sampdoria, tutte le occasioni sbagliate da Francesco Caputo
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La Sampdoria in estate si è assicurata un giocatore che, se servito con la palla giusta, la butta dentro. Il problema è che il bomber di Altamura sembra aver smarrito quel guizzo, quello smalto che gli permettevano di essere così decisivo. Eccezion fatta per la doppietta all’Empoli e il goal della bandiera contro l’Atalanta, Caputo avrebbe potuto segnare molto di più. Proprio perché ne ha avuto la possibilità.
Come riporta il Secolo XIX, il portale di videoanalisi Wyscout, che mette a disposizioni strumenti per analizzare prestazioni e rendimenti dei calciatori in partita, ha evidenziato un buon numero di occasioni nitide ma mancate da Caputo. C’è quella più recente, un liscio di destro a tu per tu con Lukas Skorupski in Sampdoria-Bologna. Oppure, sempre contro i felsinei, il contropiede sfumato per un intervento decisivo di Theate, ma con Caputo che avrebbe potuto punire il portiere avversario nettamente fuori dai pali.
Contro lo Spezia Caputo ha ceffato una specie di rigore in movimento. Contro l’Atalanta ha centrato il portiere Juan Musso davanti alla porta degli orobici. E per finire quell’episodio della sconfitta a Cagliari, quando la Sampdoria ancora si trovava sotto di una rete soltanto. Lì ci sarebbero stati gli estremi per un rigore in favore dei blucerchiati, con la lieve trattenuta di Luca Ceppitelli proprio su Caputo. Ma resta il fatto che, di per sé, l’attaccante sampdoriano ha sbagliato il tiro.
Purtroppo è un momento in cui, tra le difficoltà generali, anche Caputo fatica (come Quagliarella) a trasformare in goal le occasioni a disposizione. Da gran campione qual è, l’attaccante neo acquisto della Sampdoria ha tutte le potenzialità per risvegliare il suo talento finalizzatore, di cui D’Aversa e squadra ha disperatamente bisogno per uscire dal tunnel sempre più buio.