Si avvicina la gara co la Lazio per la Sampdoria e a 24 ore dal match arriva una scelta particolare dei biancocelesti e di Maurizio Sarri
Non è un momento semplice per la Sampdoria, reduce da una nuova sconfitta dopo due vittorie di fila. Ma Lazio non sta meglio. Il prossimo avversario dei blucerchiati arriva al Ferraris con un classifica al di sotto delle aspettative, la corsa Champions potrebbe essere soltanto un miraggio. E nell’ultima gara disputata è arrivato un 4-4 beffa, al 97′.
Eppure i biancocelesti sono stati in grado di rimontare il 3-1 del primo tempo in favore dell’Udinese, fino a ribaltarla definitivamente. Poi ci ha pensato Arslan. Un risultato che mette in mostra i punti di forza della squadra di Maurizio Sarri, anche tutte le debolezze.
Sampdoria, ecco cosa ha deciso la Lazio prima di Marassi
https://www.instagram.com/p/CW_v607q25c/
Sampdoria, le difficoltà della Lazio e la strana scelta di Maurizio Sarri
LEGGI ANCHE CLAMOROSO Massimo Ferrero apre alla cessione della Sampdoria
La Lazio è una squadra che sembra aver perso le sue certezze, le sicurezze mostrate negli anni passati. Forse pesa il cambio di tecnico e dell’impianto di gioco. Il Sarrismo è rimasto un neologismo che sui campi di calcio di Serie A non si è più visto, dopo l’addio del tecnico al Napoli, ormai diversi anni fa.
E a certificare il momento difficile in casa biancoceleste arriva anche la notizia legata al fatto che Maurizio Sarri non parlerà prima della gara di Marassi. Nessuna conferenza stampa, nessuna parola che accompagnerà al match.
Una scelta particolare, che arriva anche dopo il ritiro di qualche settimana fa. E che mette a nudo tutte le difficoltà di una squadra anche fuori dal campo. Difficoltà che la Sampdoria ha tutta l’intenzione di sfruttare, anche perché le gare in trasferta sono indigeste a Immobile e compagni, che non vincono fuori casa dalla prima di campionato a Empoli.
I blucerchiati quindi si troveranno di fronte un avversario ferito, impaurito e con tante difficoltà. Una stagione difficile e complicata che per alcuni versi ricorda quella della squadra di Roberto D’Aversa. Entrambe infatti sono le delusioni di questa nuova Serie A.