Arresto Ferrero, Eleven Finance coinvolta: salta il concordato? Lo scenario alla luce dei capi di imputazione contestati a Massimo Ferrero
Abbiamo provato a spiegare il collegamento che passa tra l’arresto di Massimo Ferrero, la Sampdoria e i concordati Eleven Finance e Farvem. ( DOCUMENTO- L’ arresto di Ferrero, la Sampdoria e i concordati Eleven Finance e Farvem sono collegati: Ecco come
Uno stralcio dell’ordinanza è stato pubblicato on line. Ribadiamolo: non è il documento integrale, sono riportati solo i capi di imputazione e le richieste del pubblico ministero, manca il dispositivo nonchè tutto il corredo motivazionale circa la sussistenza del cosidetto periculum in mora (ossia: reiterazione del reato, pericolo di fuga, pericolo di inquinamento probatorio).
Ad ogni buon conto, dalla lettura dei trentuno (31!!!) capi di imputazione di cui dovrà rispondere il presidente della Sampdoria, uno è quello che potrebbe essere determinante per il futuro dei concordati Eleven Finance e Farvem e che dunque potrebbe incidere anche sul club blucerchiato.
Arresto Ferrero, Eleven Finance coinvolta: salta il concordato? Lo scenario
Si tratta del capo 8 che riportiamo integralmente:

Secondo la procura Massimo e Vanessa e Ferrero, nei loro ruoli di amministratori della Ellemme Group hanno ceduto a Eleven Finance, amministrata da Giorgio Ferrero, 7,8 milioni di euro tra crediti e diritti di sfruttamento economico di opere. Il tutto senza richiedere a Eleven Finance alcuna controprestazione e senza pattuire alcun interesse.
In particolare, 3,5 milioni hanno riguardato la cessione a Eleven Finance dei diritti di sfruttamento economico di 15 opere di proprietà della Ellemme Group.
Una dazione senza corrispettivo che – secondo la procura di Paola – causava il dissesto di Ellemme per distrazione di risorse.
Anche nel capo 6 compare Eleven Finance: la società avrebbe giovato della cessione di un credito di 208 mila euro vantato da Ellemme verso due società del gruppo (Mediaport e Mediaport Cinema)
Lo scenario
Il Tribunale di Roma proprio in queste settimane sta decidendo la sorte di Eleven Finance. Ossia se confermare la procedura di concordato preventivo o se revocarla e dichiarare il fallimento. E’ lecito pensare che i giudici metteranno in relazione quanto sta accanendo in Calabria. Non solo: la procura di Paola potrebbe fornito altri elementi delle indagini – che sono ancora aperte – ai colleghi della procura di Roma (che peraltro avevano già chiesto il fallimento di Eleven Finance mesi fa).
Dunque il concordato EF potrebbe saltare, trascinandosi dietro lo schema del trust . Cambierebbe qualcosa per eventuali compratori della Sampdoria? Probabilmente no. L’interlocutore non sarebbe più il trustee Vidal sotto il controllo del Guardiano (Cessione Sampdoria: chi sarà il Guardiano e che ruolo ha? ; IL DOCUMENTO) e sotto lo sguardo vigile del Tribunale di Roma.
Va detto, in ultima analisi, che al momento l’indagine “calabrese” è appunto un’indagine. E’ vero, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta del pubblico ministero di arrestare e tenere in carcere Massimo Ferrero. Ma la decisione può essere impugnata davanti al tribunale del Riesame ed eventualmente in Cassazione.
E poi, se Ferrero verrà rinviato a giudizio, ci sarà un processo. Che potrà durare anni, come quello per il caso Obiang.
Se i giudici romani terranno conto delle vicende calabresi sarà perchè ci sono elementi documentali rilevanti, che prescindono dall’indagine penale. Ma lo scopriremo presto.