L’arresto del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero accelera la cessione del club: da Gianluca Vialli all’ipotesi Edoardo Garrone. Tutti i possibili scenari
Massimo Ferrero non è più il presidente della Sampdoria. Non è più in grado di poter esercitare e continuare a resistere a ogni possibile assalto al club blucerchiato. Un club che il Viperetta presiede da sette anni dopo la cessione da parte della famiglia Garrone all’imprenditore cinematografico dopo aver superato tutti i possibili filtri.
E di cessione ora si torna a parlare con la possibilità che non ci sia solo il sogno Gianluca Vialli ora a poter rilevare la società di Corte Lambruschini. Una cessione della Sampdoria che potrebbe essere decisa prima della decisione dei concordati di Massimo Ferrero. Attualmente, sul fronte del tribunale fallimentare di Roma, si registrano movimenti in entrambi i fascicoli.
Ma come detto l’ex numero 9 e James Dinan non sembrano più essere gli unici interessati all’acquisizione di un club prestigioso come quello blucerchiato e ora costa relativamente poco…
Cessione Sampdoria, Vialli? Garrone ha fatto una promessa ai tifosi
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Nei giorni scorsi si è parlato di un fondo accreditato di Dubai di proprietà di Fahad Al Gergawi con tanto di viaggio effettuato da Gianluca Vidal negli Emirati Arabi. Poi ci sarebbe l’intermediario Chisoli per conto di Volpi e Baraldi per conto di Segafredo. Si è tornati a parlare con insistenza anche di Alessandro Costacurta che sarebbe alla guida di una cordata di imprenditori italiani, tra cui la famiglia Della Valle.
Ma il colpo di scena potrebbe arrivare direttamente da Edoardo Garrone pronto a tornare in prima persona a occuparsi di Sampdoria, a rilevare la società che con troppa superficialità ha voluto ‘regalare’ a Massimo Ferrero attraverso l’avvocato Antonio Romei.
Un ritorno forzato da una promessa fatta in piazza che obbligherebbe in qualche modo l’ex presidente a intervenire per salvare il club dal fallimento, anche sportivo. Basta guardare la classifica.
Un ritorno a tempo per poi successivamente riconsegnare le chiavi a un altro soggetto non ancora ben identificato che possa occuparsene in maniera proficua, senza altri interessi…