Sampdoria, debito choc: ecco a quanto ammonta. I numeri riepilogati dal SecoloXIX
Come abbiamo detto in questi mesi e ribadito negli ultimi giorni, la situazione economica della Sampdoria non fa dormire sonni tranquilli. E l’arresto di Massimo Ferrero azzera le possibilità che la proprietà possa intervenire.
Vi abbiamo dato conto dell’analisi fatta dall’economista Alessandro Giudice (Sampdoria, allarme conti: una marea di debiti da restituire a breve; i numeri; Sampdoria, situazione finanziaria drammatica. Parla l’economista Giudice.
Il Secolo XIX stima e quantifica la somma dell’esposizione debitoria della Sampdoria in 120 milioni
Si tratta di un aspetto importante in ottica cessione perchè chi compra si porta dietro i debiti accumulati negli anni di gestione Ferrero, di cui avevamo documentato la crescita già mesi fa.
Al momento gli uomini dei conti blucerchiati sono il direttore operativo Alberto Bosco, coadiuvato dal consulente Gianni Panconi . Rappresentano l’asse genovese e blucerchiato all’interno del management.
In una trattativa, bisogna partire dall’analisi dei debiti da posizione finanziaria netta.
Si tratta di un “indicatore utilizzato nell analisi di bilancio che rappresenta il grado di indebitamento dell azienda al netto delle disponibilità liquide.”
Continua il secolo:
Oggi ammontano a circa 70 milioni. Una parte dei quali verso le banche e tutti rateizzati. Una quindicina vanno a coinvolgere gli investimenti immobiliari fatti nel Comune di Bogliasco, che riguardano cioè il restyling del centro
sportivo, Casa Samp e il complesso immobiliare che ospiterà a partire dai primi mesi del 2022, la nuova sede.(…) In questo periodo, stanno trattando con le banche per ottenere ulteriori finanziamenti garantiti Sace, una opportunià destinata a scomparire prossimi mesi, presumibilmente dal giugno 2022.
Altri 25 milioni circa di debiti sono riconducibili al cosiddetto factoring, a tutti gli effetti dei crediti che la Sampdoria vanta verso terzi (ad esempio altre società per la cessione di calciatori) e che sono stati anticipati da banche.
Bisogna poi valutare i debiti da calciomercato nei confronti delle
altre società al netto dei crediti che invece la Sampdoria ha verso altri club. E cui parliamo di una ventina di milioni, le cui scadenze non sono tutte a breve termine e passibili di essere spalmati se si trovano gli accordi giusti.
I debiti col fisco ammontano a circa 15 milioni, comunque rateizzati per concessione del Governo.
Circa 120 milioni dunque , a cui vanno aggiunti circa 10 per chiudere il lease-back sul marchio Sampdoria. Di fatto un prestito con Banca Inteso, garantito ancora da Edoardo Garrone . E potrebbe essere questa la chiave per l’ex presidente blucerchiato di rientrare nelle trattative per la cessione della Sampdoria.