Lo svolgimento regolare della Coppa d’Africa complica i progetti ed i piani della Sampdoria dovrà rinunciare a lungo ad Omar Colley
Si trattava di un’indiscrezione ed è stata prontamente smentita da un alto dirigente della federazione calcistica del Camerun, paese che ospiterà l’edizione 2022 della Coppa d’Africa. La manifestazione si svolgerà regolarmente e adesso i club europei tremano.
Veron Mosengo-Omba, il segretario generale della CAF – Confederation Africaine de Football – tramite un comunicato ha spronato il comitato organizzatore ad accelerare i lavori affinché tutto sia pronto per la data dell’inizio del torneo fissata per il 9 gennaio 2022.
La situazione legata alla pandemia di covid-19 con l’aumento dei casi e la nuova variante omicron continua a fare paura e le società, nonostante le resistenze iniziali, dovranno fare i conti con le lunghe assenze dei propri giocatori tra ritiri, competizioni e quarantene al rientro.
Sampdoria, Colley in Coppa d’Africa: obbligo di quarantena al ritorno in Italia
Sampdoria, la Coppa d’Africa si farà: lungo stop per Colley
LEGGI ANCHE Sampdoria, Omar Colley potrebbe saltare la Coppa d’Africa: la situazione
La Sampdoria quindi dovrà rinunciare a lungo al suo centrale difensivo. Omar Colley infatti partirà con il suo Gambia verso il Camerun e non sarà a disposizione di mister Roberto D’Aversa per l’inizio del girone di ritorno.
Uno stop che sarà più lungo di quanto potesse esser pronosticatile. Il gambiano, infatti, non solo starà lontano da Genova fino a quando la sua nazionale sarà in corsa per il trofeo ma al rientro in Italia per lui sarà prevista una lunga quarantena.
Secondo le disposizioni del CTS non sarà sufficiente il solo tampone molecolare effettuato nelle 72 ore prima della partenza per il ritorno a Genova. All’esito negativo dovrà seguire un periodo obbligatorio di quarantena di 10 giorni al cui termine il giocatore si dovrà sottoporre ad un nuovo tampone molecolare prima di poter riunirsi ai compagni.