La Sampdoria Women non poteva fare scelta migliore che affidare la sua panchina ad Antonio Cincotta reduce dall’esperienza, anche europea, con la Fiorentina
A volte si dice “essere la persona giusta al posto giusto” e spesso si aggiunge “nel momento giusto”. La perfetta combinazioni di questi tre fattori poi crea la magia.
È quello che è successo alla Sampdoria Women che ha trovato la sua guida in Antonio Cincotta e non poteva fare scelta migliore. Iniziare un progetto ambizioso con un allenatore di esperienza e dal curriculum internazionale.
Gli anni passati alla guida della Fiorentina, con la quale ha vinto campionato e Coppa Italia oltre alla partecipazione alla UEFA Women’s Champions League, gli hanno permesso di trasmettere la mentalità giusta anche a ragazze alla loro prima esperienza in Serie A. Un nome su tutte, Bianca Fallico.
Sampdoria Women, Antonio Cincotta conquistato dalla Sampdoria
Sampdoria Women, Antonio Cincotta: l’identikit dell’allenatore perfetto
LEGGI ANCHE Sampdoria Women, gennaio di fuoco: doppia sfida al Milan
Antonio Cincotta però non è l’unico artefice del successo della Sampdoria Women in questa prima parte di stagione. A lui ovviamente viene riconosciuta la dote di aver creato un gruppo unito che durante i 90 minuti più recupero di ogni partita non si risparmia mai.
A fare la differenza in questo caso specifico è stato anche l’ambiente che il tecnico ha trovato a Genova. La Sampdoria lo ha conquistato così come “Lettera da Amsterdam” la canzone dei fratelli De Scalzi che accompagna l’entrata in campo sia della squadra maschile sia della formazione femminile.
Tanto che si è affidato al testo per chiudere il suo ultimo post dopo la vittoria in Coppa Italia che è valsa il passaggio del turno “…Dimmelo tu che puoi sentire i brividi che da, dille che io… “.
Dopo aver chiuso al meglio il girone d’andata della Serie A – chiuso al sesto posto – e con il cammino in Coppa Italia ancora aperto l’obiettivo, a questo punto, non potrà più essere soltanto una risicata salvezza.
La Sampdoria Women avrà il compito di dimostrare il suo valore per passare definitivamente da essere una bella sorpresa ad essere piacevole conferma.
