L’elezione del Presidente della Repubblica nei primi giorni è spesso un “gioco” politico legato al calcio. I nomi di Lotito e Mancini solo due esempi…
Chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica? Magari Claudio Lotito o Marco Tardelli ricordando quell’urlo a Spagna 1982. Magari anche Roberto Mancini…
Alle volte pallone e politica si incontrano, si uniscono in uno nodo marinaro difficile da districare, oppure, come in questo caso, più simile a quei nodi che rendono le illuminazioni di Natale difficili da utilizzare, perché? Semplice.
Perché alle volte questi nodi non hanno un perché, un senso logico. In quanto il pallone è entrato nei salotti bene della politica attraverso quasi un gioco, in un momento storico per il nostro Paese quello dell’elezione del Presidente della Repubblica. Infatti, in molte schede sono stati inseriti nomi di calciatori o tifosi come: Zoff, Lotito, Amadeus, Mazzone, Maradona, Tardelli, Moratti, Totti, Ancelotti e Roberto Mancini.
Nomi di persone che hanno scritto la storia e l’attualità del pallone, in epoche diverse, dando comunque lustro, colore e competenza al mondo calcistico italiano, volti che sono entrati nelle case degli italiani in modi diversi ma egualmente incisivi…
Calcio e politica un nuovo incrocio anche per la carica di Presidente della Repubblica
Calcio e politica, quando il Presidente della Repubblica diventa un gioco
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Questi big del calcio e non solo, sono stati inseriti quasi per ‘noia’ ma siamo davvero sicuri che queste persone non saprebbero governare il nostro Paese meglio di chi dovrebbe, essere inserito nelle schede, e fare il bene della nostra Nazione.
Il calcio è uno sport nazional popolare per eccellenza ma forse occorrerebbe avere maggior rispetto. Calcio e politica un incrocio che ritorna sempre in Italia…