Verona tutt’altro che “fatale” per i giocatori in prestito dalla Sampdoria: la nuova vita di Depaoli lontano da Genova e sulle orme di Caprari
Da mesi ormai è sotto gli occhi di tutti la grande stagione che all’Hellas Verona sta vivendo Gianluca Caprari. Mandato in Veneto dalla Sampdoria in prestito, i gialloblu hanno già sbrigato le pratiche per riscattarlo, tanto grande è il suo contributo al campionato positivo che stanno facendo i ragazzi di Igor Tudor. Si potrebbe pensare che sia un caso isolato, coincidente con un equilibrio calcistico e una maturità professionale raggiunta da Caprari. Ma non è solo lui ad essere migliorato.
Tra gli ex Sampdoria che si sono trasferiti all’Hellas Verona c’è anche Fabio Depaoli, che sta cominciando a vivere una stagione completamente diversa da quella giocata in blucerchiato. Innanzitutto il minutaggio: su 6 partite con la maglia degli scaligeri, Depaoli ne ha giocate quattro da titolare, cosa che a Genova in questa stagione ha fatto solo una volta (Juventus-Sampdoria 3-2, sostituito al 59mo minuto).
Sampdoria, Depaoli a Verona trova pure il goal. Cosa mancava a Genova a lui e a Caprari?
Sampdoria, a Verona rinato anche Depaoli. Cosa non ha funzionato a Genova?
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A Verona invece ha già giocato una partita per tutti i novanta minuti e raccolto ben 311 minuti. Arrivando peraltro a contendere il posto al capitano dell’Hellas Verona, Davide Faraoni. Il tutto è stato coronato con la bella prestazione di domenica, nel 4-0 inflitto dagli uomini di Tudor all’Udinese. Depaoli ha aperto le danze con un goal al secondo minuto. Lui che alla Sampdoria non ha mai segnato. E poi ha servito anche l’assist per la rete di Antonin Barak, ovvero il momentaneo 2-0.
Anche Depaoli, come già Caprari, a Verona sta ritrovando fiducia e continuità. Ha dovuto tornare in quella città che l’ha visto muovere, con il Chievoverona, i primi passi tra i professionisti. Adesso, a soli 24 anni, l’ex Sampdoria sta cercando di recuperare il terreno perduto dopo alcuni anni di difficoltà. Così come Caprari, con cui ha condiviso anche l’esperienza in prestito al Benevento nella scorsa stagione.
Proprio questi prestiti che sono segno di un amore forse mai sbocciato del tutto. Di una fiducia che Depaoli e anche Caprari non hanno sentito pienamente alla Sampdoria e che al Verona avvertono tra i compagni, nell’allenatore e nella tifoseria. Per entrambi ora Verona può diventare la rinascita, la consacrazione. Come già lo era stata per Valerio Verre, prima che la Sampdoria lo riconfermasse. All’ombra dell’Arena sembra esserci l’ambiente ideale dove crescere e ripartire per quei calciatori che alla Sampdoria, invece hanno fatto fatica. Caprari già sente l’odore della convocazione da parte di Roberto Mancini, mentre Depaoli sta ripartendo piano piano. Lontano dalla Sampdoria, i due si stanno ricostituendo.