È Andrea Pinamonti il pericolo numero uno della squadra toscana, che sabato pomeriggio affronterà la Sampdoria al Luigi Ferraris.
La Sampdoria si appresta a giocare una gara fondamentale questo sabato pomeriggio contro l’Empoli. Per capire che l’Empoli sia una buona squadra basta guardare la classifica. Ma c’è di più. Ci sono anche i goal a fare la differenza tra la squadra allenata da Marco Giampaolo e Aurelio Andreazzoli.
La Sampdoria fatica a segnare, non è un segreto. È un problema di Quagliarella, di Caputo. Non lo era di Gabbiadini ma ora lui non c’è. La squadra azzurra ha segnato 38 reti, quella blucerchiata 33. La differenza per la squadra allenata da Andreazzoli la sta facendo Andrea Pinamonti.
L’attaccante classe 1999, conosce Genova, conosce lo stadio in cui Sampdoria e Empoli si giocheranno per la salvezza. Lo conosce per aver giocato nel Genoa in una una stagione fatta di alti e bassi sigla 5 reti in ventisette presenze di campionato.
Sampdoria-Empoli, Caputo contro Pinamonti
Verso Sampdoria-Empoli, il pericolo numero uno è Pinamonti
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Dopo tanto girare e stare a guardare lascia l’Inter e arriva finalmente all’Empoli, in prestito secco, per una stagione. La scelta migliore per lui.
I suoi numeri ne sono la dimostrazione più evidente: 9 goal in 24 partite di campionato, con una media non troppo lontana dal goal ogni due partite.
Questi sono dati che non possono lasciare troppo tranquilla la difesa della Sampdoria, già di per sé non solidissima in questa stagione.
Ma come limitare Pinamonti? Sicuramente con una grande aggressività, capacità nella quale eccelle Colley, e facendo sì che riceva meno rifornimenti possibili dai compagni di reparto.
La Sampdoria è avvisata: non si può fidare di Andrea Pinamonti.