Scontri tra tifosi del Queretaro e dell’Atlas in Messico: guerriglia sugli spalti. Si parla di 26 feriti, ma per le fonti locali ci sarebbero 17 morti
La partita della nona giornata del campionato messicano tra il Queretaro e l’Atlas di Guadalajara si è trasformata in una guerriglia. In campo e fuori, con le risse tra i tifosi che si sono scatenate in ogni parte dell’Estadio Corregidora e che hanno obbligato l’arbitro a interrompere anzitempo l’incontro.
Il bilancio ufficiale, diffuso nel pomeriggio di domenica, da Mauricio Kuri, il Governatore dello Stato, è impressionate. Ventisei persone sono finite in ospedale, tre in condizioni disperate e dieci gravi. I media locali, però, riferiscono che ci sarebbero addirittura 17 morti dopo gli scontri. Un bilancio da guerriglia urbana.
Scontri tra tifosi in Messico: hooligans del Queretaro contro l’Atlas
Messico, follia durante Queretaro-Atlas: feriti e morti tra i tifosi
LEGGI ANCHE Sampdoria, dov’è finito il vero Antonio Candreva?
I fatti. Al 15′ del secondo tempo è scoppiata una rissa sugli spalti, che ha costretto diversi tifosi a invadere il campo per scappare. Alcuni dei tifosi in campo hanno continuato con la violenza, tentando di aggredire i rivali. Tra di loro, presenti anche degli hooligans del Queretaro, che hanno tagliato le reti del campo, portandole via come ‘trofei di guerra’.
Tra mamme e bambini che fuggivano e gli ospiti che sono scappati negli spogliatoi, i giocatori del Queretaro hanno provato a invitare i tifosi alla calma. Senza riuscirci, con questi ultimi che hanno continuato a colpirsi con sedie, spranghe e coltelli.
Fanno impressione le testimonianza. In un’assenza quasi totale delle forze dell’ordine, gli hoolingas del Queretaro avrebbero iniziato ad aggredire i tifosi dell’Atlas posizionati nella tribuna riservata alle famiglie, scatenando la reazione degli ospiti. Diciotto minuti di scontri che potrebbero costare molto cari al Messico.
In ballo c’è la candidatura al mondiale 2026 che, a questo punto, è in serio pericolo.