Frattura tra il presidente Renzo Rosso e i tifosi del Vicenza: a far discutere la nuova maglia e non solo. Festeggiamenti per i 120 anni della società a rischio
Doveva essere una festa e invece l’anniversario per i 120 anni di storia del Vicenza sembrerebbe destinato a passare quantomeno in sordina. A creare una nuova frattura tra la tifoseria e la proprietà la terza maglia biancorossa che ha debuttato – con vittoria – nella sfida contro la Ternana.
Una casacca che non è piaciuta ai supporter della curva che, per questo traguardo speciale avrebbero preferito un richiamo più classico. Il patron Renzo Rosso, già fondatore del marchio di abbigliamento Diesel, però rispedisce al mittente ogni critica e ricorda: “Io sono uno tra i più grandi creativi nel mondo della moda”.
Ma non è solo la nuova maglia che gli ideatori definiscono futuristica mentre i tifosi l’apostrofano con un meno lusinghiero “labirintica” ad aver creato una spaccatura tra le due fazioni. La Curva Sud Vicenza, nel comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha voluto fare chiarezza.
Vicenza, spaccatura tra la Curva e il patron Rosso: festeggiamenti annullati
Vicenza, la nuova maglia di Rosso fa infuriare i tifosi. Il caso
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Sarà stata la tensione del momento, con la squadra in lotta per tentare una salvezza difficile, a far “saltare i nervi” al presidente del Vicenza, Renzo Rosso che ha risposto con il dito medio ai tifosi che, dalla curva, contestavano la nuova maglia. Un gesto ripetuto poi anche al termine della partita fuori dello stadio Menti.
È soprattutto per questo motivo che i supporter biancorossi hanno deciso di non prender parte alla festa per i 120 anni della società o, meglio, di celebrare l’anniversario senza però condividere la scena: “Annunciamo, non senza dispiacere, che non verrà portata avanti nessuna iniziativa che necessiti di permessi e collaborazione con chi si rivolge a noi come ‘pezzenti'” si legge ancora nel post.
Pronta la replica del Vicenza con un comunicato che ha come obiettivo quello di abbassare i toni e provare a trovare un nuovo punto di unione: “Siamo tutti stati sovrastati dall’emotività e molto dispiaciuti per quanto avvenuto”. Poi l’apertura: “Ci saranno tutte le iniziative che la società aveva pianificato nelle scorse settimane. Abbiamo invitato le quadre del nostro settore giovanile e le loro famiglie per un brindisi con la prima squadra. Un appuntamento che sarà aperto anche agli sponsor e ai tifosi che volessero passare per un saluto”.