Robert Platek poteva acquisire la Sampdoria: c’era interesse, ma la cessione è stata bloccata dai conti poco trasparenti di Ferrero
Roberto Platek voleva la Sampdoria. Ci ha pensato. Perché no? Un pensiero che però si è scontrato con la realtà, quella che porta il nome di Massimo Ferrero. Questa volta non c’è il no dell’ex presidente blucerchiato. C’è la mancanza di fiducia nel suo operato.
Ospite della redazione di Tuttosport, il patron del club bianconero non ha nascosto che prima di interessarsi all’acquisizione dello Spezia ha pensato anche alla Sampdoria. Ma c’era qualcosa che non lo convinceva…
“Se avevamo sondato altre società italiane? La Sampdoria, ma non eravamo del tutto convinti dei conti. Noi abbiamo una politica molto precisa: acquisiamo aziende con i libri contabili trasparenti e i conti possibilmente a posto, non vogliamo sorprese, Lo Spezia offriva queste garanzie, oltre alla passione incredibile della città e della tifoseria. Il calore è un fattore fondamentale. E poi qui abbiamo le Cinque Terre, uno dei luoghi italiani più amati dai turisti americani”.
Cessione Sampdoria, Platek sarebbe stato interessato. Ma Ferrero…
Cessione Sampdoria, i conti di Ferrero un problema anche per Platek. Le parole
Insomma lo scorso anno, di questi tempi, Robert Platek diventava il numero uno dello Spezia. E invece poteva essere il nostro presidente. E forse oggi non ci saremmo trovati in queste condizioni…