Quagliarella non brilla nella sfida con la Juventus, ma la Sampdoria di Marco Giampaolo non ha alternative in attacco. Il punto
Una nuova prova incolore per capitan Fabio Quagliarella. Dopo quella di Udine e quella di Bergamo. La Doppietta al Ferraris contro l’Empoli sembra un lontano ricordo. Parte dal primo minuto il numero 27 blucerchiato e resta in campo fino al 62′, quando Marco Giampaolo lo richiama in panchina per far entrare al suo posto Sabiri.
Il trequartista riesce anche a trovare la rete del momentaneo 2-1, goal però inutile perché poi i bianconeri segneranno ancora con Morata. Chiudendo il match sul 3-1. Eppure questa doveva essere una partita diversa per Quagliarella, premiato prima del calcio d’inizio dal presidente Marco Lanna, a nome di IBSA, per le 100 marcature in Serie A.
Sampdoria, attacco sterile e la prossima è uno scontro salvezza
Sampdoria, Quagliarella non incide ma Giampaolo non ha alternative
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Festa rovinata, sì per il risultato, sì per la Juventus, ma anche per la prova dell’attaccante. Che non riesce ad essere incisivo o a rendersi pericoloso dalla parti di Szczesny. Giampaolo però non ha alternative lì davanti, Supriaha infatti resta in panchina a guardare i suoi compagni per tutti i 90′. Giovinco, invece, entra ma al posto di Sensi.
Cambia modulo nel corso della gara il Maestro dal 4-3-1-2, ai due trequartisti la formica atomica e Sabiri, a supporto di Ciccio Caputo. Ma la rete arriva solo su palla inattiva e per di più grazie anche a una deviazione.
L’attacco e la sua scarsa vena realizzativa, insieme alle alternative praticamente inesistenti, però resta il vero tallone d’Achille della squadra di Marco Giampaolo. E nella prossima giornata i blucerchiati saranno di scena a Venezia. Un nuovo scontro salvezza.