Un ex talento mai del tutto espresso nella Sampdoria di inizi anni 2000 sta facendo molto bene in India. Il giocatore è Vladimir Koman…
Vladimir Koman dagli esordi in Italia ad una vita da globetrotter. Koman, nasce in Ucraina, per essere precisi a Užhorod nel 1989 ma è naturalizzato ungherese, in quanto cresce fin dalla tenera età nel paese magiaro. Centrocampista più devoto all’assist che al gol, si mette in mostra fin in tenera età, finendo nei radar di molti club. La spunta la Sampdoria che lo porta all’ombra della Lanterna nel 2005 in tre anni a Genova mette insieme appena quattro gettoni, pochi per un talento in rampa di lancio. Koman si mette, però, in luce in Primavera conducendola alla vittoria della Coppa Italia Primavera. Il futuro è diventato Avellino con i lupi, Koman si è messo in luce, ottenendo la chiamata del Bari in A. Con i pugliesi più ombre che luci.
Tornato in Riviera Koman trova, continuità anche se non quella auspicata. Con Di Carlo in panchina le cose vanno anche abbastanza bene ritagliandosi qualche spazio importante, in una squadra con molto talento. Lo zentih la fascia da capitano vestita in una sfida di Europa League, in una squadra piena di talento: Semioli, Cassano, Palombo erano alcuni dei componenti di quella squadra. Con Novellino in panca sembrava essere arrivata la definitiva consacrazione per il talento ungherese. Invece, no. Dopo Genova, tanto peregrinare. Monaco (In Ligue 1), poi gli anni in Russia, Ungheria, Turchia, Iran, Emirati Arabi fino ad arrivare alla sua nuova vita.
Sampdoria, Vladimir Koman ricomincia dall’India…
Sampdoria, la nuova vita di Koman in India
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Una vita diversa in un calcio diverso. In India con la maglia del Chennaiyin la squadra degli italiani, di Materazzi, Nesta, Blasi e tanti altri.
Vladimir Koman un globetrotter con il pallone nel destino.