Sampdoria, la stagione di Caputo è cambiata da quando c’è Giampaolo: i numeri dell’attaccante sempre più al centro del gioco.
L’arrivo di Marco Giampaolo alla Sampdoria ha cambiato la stagione di Ciccio Caputo. Un cambiamento decisamente in meglio, con il numero 10 blucerchiato che ora sta vivendo un momento all’altezza delle sue stagioni precedenti in Serie A.
Ormai Caputo è ad un passo dalla doppia cifra, con 9 reti segnate in 28 presenze con la Sampdoria. Di queste 9 marcature, 5 risalgono al periodo con Roberto D’Aversa allenatore, durante il quale le apparizioni in campo di Ciccio sono state 20. Significa un goal ogni 4 partite. Ritmo che, invece, da quando c’è Giampaolo è accelerato visibilmente.
Con 4 reti in 8 partite, la percentuale di marcature sale al 50%, una ogni due match. Va certamente considerata la doppietta contro il Venezia che fa pendere la bilancia, ma dall’altro canto, nei 5 goal segnati con D’Aversa, sono contati i due nel solo incontro di Empoli.
Sampdoria, Caputo è il nuovo Quagliarella di Giampaolo?

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Giampaolo ha deciso di puntare su Caputo, che lo sta ripagando in modo decisivo. Considerando che, con la guida del tecnico di Giulianova, la Sampdoria per tre volte non ha segnato, l’attaccante ex Sassuolo ha preso parte a quasi la metà dei goal blucerchiati. Senza considerare che a Genova, a differenza di Sassuolo o Empoli, la punta classe 1987 non batte mai i rigori.
Sempre titolare in 8 incontri su 8, è Caputo il nome che guida costantemente l’attacco di Giampaolo. Un po’ quello che faceva Quagliarella nella precedente esperienza triennale del mister sotto la lanterna, dal 2016 al 2019. Con Fabio che adesso viene preferito da subentrante per spaccare le partite, il peso offensivo della Sampdoria passa da Caputo. Che adesso sta rispondendo presente a suon di goal.