Andrei Prepelita confessa di aver rifiutato, durante la sua carriera da giocatore, un’offerta importante da parte della Sampdoria: nel 2011 i blucerchiati lo tentarono in una sessione di calciomercato
Poteva tingersi di blucerchiato la carriera di Andrei Prepelita, ex centrocampista della Romania e attuale tecnico del Arges Pitesti, ma a rifiutare il trasferimento alla Sampdoria fu lo stesso giocatore che preferì restare in patria vestendo la maglia della Steaua Bucarest.
Una scelta che il classe 1985 non ha mai rimpianto come ha raccontato in una recente intervista rilasciata a playsport.ro. All’epoca, era il 2011, il club di Corte Lambruschini militava in Serie B dopo la rocambolesca stagione iniziata con i preliminari di Champions League e chiusa con una cocente retrocessione.
L’offerta che arrivò dalla Sampdoria era davvero interessante. Mi offrivano condizioni economiche nettamente superiori ma, in quel momento la formazione blucerchiata giocava in cateteri anche se poi furono promossi in Serie A
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Poteva esser un calciatore della Sampdoria, Andrei Prepelita, che però scelse di non lasciare la Romania e continuare la sua avventura nel massimo campionato del suo paese. Una decisione presa anche per conquistare la maglia della nazionale. A raccontarlo è stato l’attutale allenatore dell’Arges Pitesti – club che milita nella massima divisione romena – ai microfoni del portare nazionale playsport.ro.
La Steaua în quel momento mi dava l’opportunità di giocare le coppe europee ed è un fattore che non ho sottovalutato. Un altro aspetto importante è stato aver la possibilità di vincere dei trofei con la squadra. Inoltre è stata una vetrina importante per la conquista della nazionale.
Aspetti che l’ex centrocampista ha ritenuto fondamentali e che hanno giocato un ruolo di rilievo anche di fronte ad un’offerta economica, quella presentatagli dai blucerchiati, che era – parole sue – assolutamente più vantaggiosa.