Sampdoria-Roma, Mourinho stregato da Marassi e dal tifo blucerchiato: l’augurio dello Special One ai sampdoriani
Nonostante la sua Roma sia uscita vincitrice dalla partita contro la Sampdoria, José Mourinho ha voluto comunque omaggiare l’avversario. Il successo per 1-0 dei giallorossi garantisce il decimo risultato utile consecutivo allo Special One, che si è avvicinato parecchio al quarto posto. Ma oltre ad esprimere la comprensibile soddisfazione per il momento della sua Roma, Mourinho ha speso anche belle parole sulla Sampdoria, sullo stadio e sulla tifoseria.
Nel post partita della gara, ai microfoni di Dazn, l’allenatore del triplete dell’Inter ha esordito dicendo che non è mai facile vincere contro le squadre di Marco Giampaolo, sempre molto ben messe in campo. Poi Mourinho ha continuato commentando la partita, fino alle ultime battute della dichiarazione.
Sampdoria, Mourinho elogia Marassi: “Qui si respira calcio”
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A quel punto il tecnico della Roma ha ricordato quanto sia bello per lui giocare a Marassi e quanto sia sempre difficile (ed esaltante) giocare contro la Sampdoria. Per questo ha voluto finire con un augurio ai blucerchiati, che è un po’ anche un augurio per se stesso:
Auguro alla Samp di finire bene il campionato, perché spero di tornare in questo stadio. Qui si respira calcio
A Marassi si respira calcio, secondo Mourinho, rimasto naturalmente colpito anche dalla carica dei tifosi della Sampdoria finalmente rientrati in massa allo stadio. Con il tripudio di bandiere blucerchiate, la tifoseria, rafforzata dal ritorno degli Ultras nella Sud, ha cantato e spinto i giocatori di Giampaolo fino alla fine. Facendo un’impressione positiva su un allenatore come lo Special One, che tante ne ha viste.
Ma è Genova, è Marassi ad averlo colpito, tanto da augurarsi che la Sampdoria si salvi per poter tornare a giocare nel suo stadio il prima possibile.