Morten Thorsby, da possibile partente a pilastro della Sampdoria nel nuovo corso targato Marco Giampaolo. Il norvegese ha conquistato il tecnico che adesso vorrebbe trattenerlo in blucerchiato. Non tramonta però nemmeno la trattativa per riportare a Genova Karol Linetty
Sembrava quasi tutto fatto per il suo addio nel mercato invernale, con Karol Linetty pronto a riabbracciare la Sampdoria e Marco Giampaolo. E, invece, con la trattativa sfumata Morten Thorsby ha conquistato il suo allenatore.
La cessione del norvegese, che farebbe registrare un’ottima plusvalenza a bilancio, adesso sarebbe stata bloccata proprio dall’allenatore che ha messo al centro del suo progetto il classe 1996.
La sua permanenza a Genova e alla Sampdoria non dipenderebbe più dal possibile arrivo, in estate, del giocatore polacco del Torino che resta comunque in cima alla lista delle richieste del tecnico abruzzese.
Sampdoria, Giampaolo innamorato di Thorsby. Linetty resta sullo sfondo
Sampdoria, Thorsby ha conquistato Giampaolo: cessione bloccata?
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, nuove conferme su Kramer. Gli aggiornamenti
Karol Linetty si avvicina alla Sampdoria. La nuova panchina contro il Milan allontana il centrocampista dal Torino ma in estate, il suo possibile ritorno in blucerchiato potrebbe non esser più legato alla partenza di Morten Thorsby.
Il giocatore della Norvegia ha grandi estimatori sia in Serie A – con Roma, Inter e Atalanta su tutte – sia all’estero ma a spingere per la sua permanenza a Genova adesso sarebbe il suo allenatore. Il 25enne di Oslo, in questi mesi ha conquistato il tecnico abruzzese pronto a costruire la squadra del futuro partendo anche da lui.
Il primo ad accorgersi delle potenzialità di Morten Thorsby fu Claudio Ranieri che puntò su di lui fin dal suo arrivo dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco. Il tecnico romano ha poi cercato di portarlo con sé al Watford ma Roberto D’Aversa, che sedeva sulla panchina della Sampdoria, si oppose alla sua partenza. Adesso, anche Marco Giampaolo sembrerebbe non poter fare più a meno del norvegese. La salvezza passa anche dalle sue “sgroppate” sulla fascia e non solo.
