In questo campionato la Sampdoria ha ottenuto punti solo in quattro partite da situazioni di vantaggio: con Giampaolo nessuna rimonta
Contro il Bologna si è assistito all’ormai solito copione: quando la Sampdoria va in svantaggio non rimonta quasi mai. I blucerchiati, soprattutto con Marco Giampaolo, se prendono il primo colpo non riescono a reagire, tant’è che, in tutte le sconfitte con il nuovo tecnico, sono andati sotto senza riuscire a rimontare. Solo con Juventus e Udinese è arrivato un goal, ma sul risultato già di 2-0.
Il dato è preoccupante anche andando indietro, a quando c’era Roberto D’Aversa. Perché la Sampdoria, su 19 partite in cui è andata sotto, è riuscita a rimontare solo in quattro occasioni, come riportato dal Secolo. A inizio campionato contro Inter e Udinese, pareggiando, con il Verona e con la Roma. Solo contro i gialloblù, alla fine, è arrivata una vittoria per 3-1 grazie ai goal di Antonio Candreva, Albin Ekdal e Nicola Murru.
Sampdoria, dopo il primo goal nessuna reazione
La Sampdoria prende goal e sparisce: il dato preoccupante sulle rimonte
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In undici occasioni, poi, il goal è stato subito nei primi venti minuti di gioco. Con Giampaolo è successo contro Milan, Atalanta e Udinese, mentre con Juventus (autogoal di Yoshida al 23′) e Roma (goal di Mkhitaryan al 27′) si era nella prima mezzora. La Sampdoria non reagisce ed è indicativo che tutte e quattro le rimonte siano arrivate con Roberto D’Aversa in panchina.
La squadra di Giampaolo, infatti, una volta preso il goal, sparisce dal campo e spesso, come Udinese, Juventus e Bologna, tende a prendere il secondo nel giro di 10/15 minuti. Tanti ne sono passati lunedì dal primo goal ai Arnautovic (61′) al secondo (76′).
Questa tendenza deve essere invertita nelle ultime sei giornate in cui la Sampdoria deve ottenere i punti per la salvezza.