Una nuova prova da dimenticare per Yoshida, con la maglia della Sampdoria, e poi la lite con Quagliarella: il rinnovo si allontana?
Venticinque partite giocate, 18 da titolare e 7 da subentrato, condite da 2 goal e 3 assist. Messa così, leggendo solo i numeri, la stagione di Maya Yoshida non sarebbe poi così male. Le statistiche però non spiegano nel dettaglio l’attuale campionato del giapponese.
Tra autogoal e errori decisivi, il centrale, ha influito in maniera davvero negativa sulla stagione della Sampdoria. L’ultima prova da dimenticare al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Entra dalla panchina e regala l’1-1 ai gialloblù, con la complicità di Murru (anche lui subentrato).
Sampdoria, rinnovo Yoshida: l’età un altro fattore determinante
Sampdoria, la lite con Quagliarella costa il rinnovo a Yoshida?
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Un errore che butta via 2 punti su tre e i blucerchiati escono dalla gara di Verona con un solo punto in tasca. Poi la lite con Quagliarella e l’intervento dei compagni di squadra, fatto di cui abbiamo parlato ampiamente.
Tanti i dubbi, perché Marco Giampaolo ha iniziato a preferirgli Alex Ferrari, e con il senno di poi come dargli torto. L’ultima da titolare contro la Juventus, gara del 12 marzo, dove è arrivato anche un autogoal del giapponese. Poi tutte partenze dalla panchina: 1′ con il Venezia (ultima vittoria in campionato della Samp), 1′ contro la Roma, 31′ con il Bologna, mentre con la Salernitana è rimasto a guardare e infine i 16 sciagurati minuti del Bentegodi.
Un rendimento al di sotto delle aspettative, un calciatore rispetto a quello visto con Claudio Ranieri in panchina e un’involuzione difficile da spiegare. A tutto questo però va aggiunta anche la sua situazione contrattuale.
Difficile immaginare il rinnovo con la squadra blucerchiata. Il contratto scadrà a fine stagione e alle prestazioni si aggiunge la carta d’identità: 33 anni, ad agosto 34. Un altro fattore che influirà sulle riflessioni da parte della Sampdoria sul suo futuro.
Ovviamente c’è anche la lite con il capitano, qualcosa che dovrebbe rimanere solo sul campo, ma che potrebbe avere anche strascichi. Altro fattore da valutare per il club di Corte Lambruschini.