Nel calciomercato estivo Sabiri sarebbe potuto finire in Arabia: poi la decisione di restare all’Ascoli e aspettare un’altra chiamata, come quella della Sampdoria
L’uomo del momento in casa Sampdoria è Abdelhamid Sabiri. Il trequartista, arrivato a gennaio dall’Ascoli, ha deciso il derby, conquistandosi definitivamente l’amore dei tifosi blucerchiati, che hanno vissuto un giorno da sogno. Reso ancora più bello dal rigore parato da Emil Audero a Mimmo Criscito.
E pensare che, prima di lasciare l’Ascoli, Sabiri è stato vicinissimo al trasferimento in Arabia. A confermarlo è Fabio Lupo, ds del club marchigiano fino a ottobre e responsabile delle giovanili della Sampdoria nella stagione 2011/12:
Gli era arrivata un’offerta molto importante dall’Arabia ma l’ho convinto a non accettare. Gli dissi di credere in me e soprattutto in se stesso e di non andare perché poteva fare molto bene in Europa.
Calciomercato Sampdoria, Giampaolo ideale per Sabiri
Calciomercato Sampdoria, Sabiri vicino all’Arabia. Il retroscena
LEGGI ANCHE Sampdoria, chi è la nonna genovese di Sabiri? E quel goal nel derby…
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, parla l’agente di Lautaro
Sabiri è quindi finito alla Sampdoria, che lo ha preso in prestito con diritto di riscatto fissato a due milioni. Riscatto che, stando anche alle parole di Marco Lanna, non sembra essere in dubbio (Calciomercato Sampdoria, Marco Lanna conferma il riscatto di Sabiri).
Alla Sampdoria, Marco Giampaolo lo ha provato in diverse posizioni. Prima trequartista, poi seconda punta e ora esterno in questo 4-5-1 che sta portando risultati. Lupo conosce bene il tecnico e la sua presenza sulla panchina della Sampdoria e sapeva che con lui Sabiri si sarebbe trovato bene:
Dopo il derby gli ho scritto: “Visto che non sbagliavo?”. Conosco bene e stimo Giampaolo, con lui Sabiri può crescere tanto. Nel rombo di Marco può fare il trequartista, la punta e pure la mezzala. Anche da esterno sta facendo bene. Ha tecnica, forza ma la dote migliore è il tiro, imprevedibile, da fermo e su azione. E poi non ha paura, nei momenti più caldi è la sua forza.
Nel derby, il primo della sua vita, si è visto. Subito in goal, subito decisivo.