Cagliari, Walter Mazzarri non è stato esonerato ma licenziato per frasi ingiuriose e insulti alla squadra e al presidente Giulini. Il retroscena
Quello che sembrava a tutti gli effetti un esonero in realtà potrebbe nascondere qualche retroscena più oscuro. Walter Mazzarri, qualche giorno fa, ha lasciato la guida del Cagliari a sole tre giornate dalla fine del campionato. Vista la somiglianza con la scelta del presidente del Venezia, Duncan Niederauer, di esonerare Paolo Zanetti a poche giornate dal termine, si era pensato ad una scelta simile. Ma non è così.
Stando a quanto riporta il quotidiano L’Unione Sarda, per Mazzarri non si tratterebbe di un esonero ma di un vero e proprio licenziamento. Il che comporta una netta differenza per il tecnico ex Sampdoria, proprio a livello di contratto. Perché, secondo quanto rivelava ieri Sportitalia, in caso di semplice sollevamento dall’incarico mentre il Cagliari si fosse trovato fuori dalle tre posizioni retrocessione, per Mazzarri sarebbe scattato il rinnovo automatico fino al 2024. Con ingaggio 1,8 milioni di euro a stagione.
Per cui Mazzarri avrebbe ricevuto l’esonero e insieme il rinnovo. Una formula strana che lo avrebbe tenuto sotto contratto col Cagliari per altri due anni, rappresentando un costo per la società. Ma, secondo il quotidiano sardo, il fatto non sussiste perché l’allenatore dei rossoblu non è stato esonerato ma licenziato. E il motivo fa scalpore.
Cagliari, insulti e frasi ingiuriose di Mazzarri: Giulini licenzia il tecnico

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Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, avrebbe deciso di licenziare Mazzarri per via di alcuni suoi comportamenti oltraggiosi. In particolare l’allenatore originario di San Vincenzo avrebbe insultato e rivolto frasi ingiuriose verso la squadra, definendola uno “Spogliatoio di vermi“. Non solo, ma sembra che poi gli epiteti siano stati estesi anche al presidente stesso dei sardi, il quale avrebbe reagito con il licenziamento.
Non è ancora chiaro se gli episodi siano avvenuti in presenza della squadra e di Giulini oppure no. Resta il fatto che ora il Cagliari è nelle mani di Agostini, allenatore della Primavera. E che Mazzarri, poiché licenziato, non solo non potrà più percepire nulla dai sardi, ma potrebbe rischiare pure una causa per danni di immagine.