Sampdoria, Giampaolo usa il bastone e la carota con Sabiri: a fine gara lo esalta ma senza esagerare per quello che è un diamante ancora grezzo
Alzi la mano chi a gennaio avrebbe scommesso sulla bontà del colpo di Abdelhamid Sabiri. Arrivato quasi in punta di piedi, voluto fortemente da Daniele Faggiano che lo ha strappato dall’Ascoli in prestito con diritto di riscatto per una cifra vicina ai 2 milioni di euro e che adesso ha visto il proprio valore innalzarsi. Un rendimento importante fatto di 13 partite, in 801 minuti giocati conditi da 3 goal…
Sabiri si è preso subito sulle spalle la Sampdoria. L’ha fatto con personalità, con carattere, tecnica e soprattutto qualità. In campo è uno che il pallone lo fa cantare e anche bene, ma va plasmato e fatto crescere perché è un ragazzo che ha ancora tanti margini di miglioramento ma non deve perdersi. E poi quel goal, contro il Genoa nel derby lo ha fatto diventare un idolo per la Gradinata Sud.
Sampdoria-Fiorentina, ancora una volta Sabiri fa la differenza
Sampdoria, Giampaolo esalta Sabiri ma non troppo….
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Ne tesse le lodi, ma con parsimonia anche Marco Giampaolo che in conferenza stampa tratta così il suo talento, protagonista contro la Fiorentina, di una prestazione sontuosa:
Ha qualità e forza, ma deve migliorare in molte cose. Personalmente mi è piaciuta la sua prova così come quella di Thorsby, Rincon e Candreva che ha mio avviso ha fatto la migliore partita dell’ultimo periodo. Sabiri va lasciato tranquillo e sereno senza fargli eccessivi complimenti