Il caso plusvalenze continua a tenere banco in casa Sampdoria, il processo arriva davanti la Corte Federale d’Appello…
Tra i club finiti al centro del caso plusvalenze c’è la Sampdoria. Secondo l’accusa il club blucerchiato averebbe registrato plusvalenze fittizie per 11,1 milioni di euro. Sotto la lente di ingrandimento della Procura sarebbero finite le cessioni di Daouda Peeters, Erasmo Mulè e Giacomo Vrioni alla Juventus ma anche Maxime Leverbe e David Ivan al Chievo Verona con conseguente incremento fittizio delle immobilizzazioni immateriali per 10,35 milioni di euro.
Oltre alle cessioni vengono contestati anche quattro acquisti dalla Juventus, ossia Matteo Stoppa, Emil Audero, Nicolò Francoforte ed Erik Gerbi. Chiesta anche una multa di 195.000 per la Sampdoria e dodici mesi di inibizione per Massimo Ferrero, ormai ex patron del club blucerchiato.
Oltre agli undici deferimenti blucerchiati:
– CASTANINI Enrico;
– FERRERO Massimo;
– FIORENTINO Paolo;
– IENCA Massimo;
– INVERNIZZI Giovanni;
– PRAGA Adolfo;
– PROFITI Giuseppe;
– REPETTO Paolo;
– ROMEI Antonio;
– TOGNOZZI Gianluca;
– VIDAL Gianluca.
La posizione della Sampdoria
Sampdoria, caso plusvalenze: la posizione del club
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A tal proposito il club blucerchiato intende difendersi in ogni sede opportuna, per dimostrare la mancata fondatezza delle accuse a lei rivolte. L’interesse della società blucerchiata è quello di chiarire ogni aspetto della vicenda nelle sedi opportune sicura di aver operato nel rispetto delle leggi statali e delle normative federali.
La Sampdoria ha presentato un reclamo incidentale per l’eccezione procedurale sul mancato deposito da parte della Procura della nota Covisoc sulle plusvalenze del 14 aprile 2021.