Vladyslav Supriaha rimane un oggetto misterioso della Sampdoria: Giampaolo ha parlato del suo arrivo e delle difficoltà – anche fisiche – dell’attaccante
Il grande mistero del calciomercato invernale della Sampdoria è stato Vladyslav Supriaha. L’attaccante ucraino, cercato anche in estate dai blucerchiati, è arrivato con grandi aspettative, ma non si è mai visto. Concluderà i suoi primi sei mesi a Genova con una sola presenza di appena 26 minuti contro il Sassuolo a febbraio. Poi solo panchine.
Tra le difficoltà di ambientamento, i problemi fisici e la questione relativa al conflitto in Ucraina, non sono stati mesi facili per Supriaha che, ricordiamo, è un 2000 alla sua prima esperienza fuori dalla sua nazione. Marco Giampaolo, nella lunga intervista a Primocanale, ha parlato del suo attaccante, arrivato alla Sampdoria non in perfette condizioni.
Sampdoria, le difficoltà di Supriaha
https://www.instagram.com/p/CZw7gC3o9mE/
Sampdoria, le difficoltà di Supriaha: la spiegazione di Giampaolo
LEGGI ANCHE Sampdoria, Giampaolo: Caputo e Quagliarella erano senza autostima
LEGGI ANCHE Calciomercato Napoli, futuro in bilico per Koulibaly. Le ultime
Oltre alle difficoltà legate alla lingua e all’ambientamento, Supriaha è arrivato a Genova anche in leggero sovrappeso. A questo, poi, si è aggiunto il conflitto tra Russia e Ucraina, che non ha facilitato di certo le cose:
Suprjaha è arrivato a Genova con delle difficoltà. La necessità di imparare le lingua, gli usi e i costumi. Ed era anche un po’ sovrappeso. E’ andato in albergo e ha fatto vita sedentaria, gli abbiamo messo a disposizione un preparatore. Lui è ucraino, è uno che se fosse rimasto nel suo Paese magari avrebbe imbracciato un fucile.