Sampdoria, il pessimismo dei bookmakers si è rivelato mal riposto rispetto al finale di stagione della squadra blucerchiata.
Salvezza con una giornata di anticipo, due derby vinti e il Genoa retrocesso, la stagione della Sampdoria sotto l’aspetto dei risultati è un successo.
L’annata blucerchiata è stata ricca di problemi e ha toccato uno dei punti più bassi della storia del club con l’arresto di Massimo Ferrero.
In campo la stagione è andata di pari passo con quella fuori. La Sampdoria ha chiuso a 36 punti, salva, forse, più per demeriti altrui che per meriti propri. A testimoniano le ben 22 sconfitte, solo il Venezia ha fatto peggio.
Gli alibi sono gli infortuni di Damsgaard e Gabbiadini che hanno tolto i due elementi più talentuosi in rosa per tutto il campionato. Essi tuttavia non possono bastare per spiegare lo sprofondo blucerchiato. La gestione D’Aversa ha portato un partenza ad handicap con una sola vittoria, con l’Empoli, nelle prime otto gare. Va detto che il calendario non ha aiutato il mister che nei primi due mesi ha affrontato Milan, Inter, Napoli e Juventus.
Finito il tour de force fino a dicembre, l’allenatore ex Parma ha fatto il suo dovere battendo Salernitana, Spezia e Genoa, nove punti che hanno pesato e non poco nella corsa salvezza. Poi tutto è precipitato, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio sono arrivate le tre sconfitte di fila con Napoli, Torino e Spezia che hanno portato all’esonero.
Il ritorno di Giampaolo alla Sampdoria
Sampdoria, un finale dolce smentisce i bookmakers
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Il 19 gennaio è tornato sulla panchina blucerchiata Marco Giampaolo che non ha fatto molto meglio del predecessore in termini di media punti. L’abruzzese ha avuto il merito di vincere l’unica partita che contava davvero: il derby del 30 aprile.
Il goal di Sabiri e la parata di Audero su Criscito hanno cambiato il giudizio sulla stagione della Sampdoria, scadente per nove mesi, perfetta per novanta minuti. I blucerchiati vincendo la stracittadina hanno fatto lo scatto decisivo per la salvezza, mandando nel frattempo all’inferno i “cugini” rossoblu.
Una boccata di ossigeno per una squadra in apnea che prima del giorno X aveva perso sei partite su otto e quindi non si presentava assolutamente da favorita. Anche i bookmakers analizzati da Sportytrader nutrivano parecchi dubbi sul successo dei blucerchiati nel derby della Lanterna. Nonostante la sfiducia degli esperti, la squadra di Giampaolo è tuttavia riuscita a portare a casa tre punti pesantissimi che hanno di fatto sancito la permanenza in A.
Nella stagione più amara, il finale è dolcissimo e aiuta a pensare al futuro con maggiore serenità. La Sampdoria in Serie A ha decisamente più appeal di una Sampdoria in cadetteria, e proprio questa dovrà essere la molla per cedere il prima possibile la società e far ripartire un nuovo corso per tornare dove i blucerchiati meritano di stare. In panchina potrebbe restare Giampaolo, lo stesso allenatore si è detto disponibile a restare, ma ogni discorso tecnico è prematuro: la cessione societaria è il vero nodo da sciogliere durante un’estate che si prospetta di fuoco.