L’iscrizione al prossimo campionato della Sampdoria non è a rischio: l’indice di liquidità non è un problema e gli stipendi sono già stati pagati
Tra gli obiettivi che l’attuale Cda della Sampdoria si era preposto lo scorso 27 dicembre, data dell’insediamento, c’era anche l’iscrizione al campionato 2022/23. Questo tema verrà toccato solo in maniere secondaria del Consiglio di oggi (lunedì 30 maggio, ndr) perché i paletti sono stati rispettati.
La Sampdoria ha già ottenuto la Licenza Uefa e ha già espletato la prima scadenza del 31 maggio. La prossima, come scrive il Secolo, del 22 giugno riguarderà invece il rispetto dell’indice di liquidità, il rapporto tra crediti e debiti, che deve essere dello 0,5 (secondo quanto scrive Repubblica, la documentazione con cui viene calcolato l’indice va consegnata alla Covisoc entro il 31 maggio).
Sampdoria, l’iscrizione al campionato non è a rischio
Sampdoria, l’iscrizione al campionato non è a rischio. La situazione
LEGGI ANCHE Sampdoria, Ferrero vuole essere coinvolto nelle scelte del Cda? Il punto
LEGGI ANCHE Calciomercato Manchester United, il sogno è Kanté del Chelsea. I dettagli
La società blucerchiata è fiduciosa di poter rientrare nei paletti. Avrà, infatti, nelle casse i 3,5 milioni del riscatto di Gianluca Caprari, che rimarrà al Verona, e ne ha ricevuti 2,5 dopo la chiusura del contezioso tra la Lega Calcio e Mediapro per i diritti tv del triennio 2018-21.
Dovrà, infine, essere anche fornita l’evidenza del pagamento degli stipendi fino a maggio. Stipendi che la Sampdoria ha già provveduto a saldare per tempo.
L’iscrizione, dunque, non è a rischio e il Cda, che dovrà approvare la trimestrale al 31 marzo, potrà concentrarsi anche sul futuro. Tra la cessione e le linee guida per la prossima stagione.