La Norvegia prosegue con il buon momento in Nations League, Thorsby decisivo: il giocatore della Sampdoria si è procurato il rigore che ha aperto la partita.
Va alla Norvegia il derby di Nations League con la Svezia, con Morten Thorsby e compagni che hanno avuto ragione degli avversari per 1-2. Nella giornata mondiale per l’ambiente, tematica molto cara al centrocampista norvegese (per il quale la Sampdoria ha fatto un post ad hoc celebrando la ricorrenza), proprio il calciatore con il simbolico numero 2 sulle spalle ha saputo essere decisivo.
Thorsby infatti si è procurato, al minuto 18, il calcio di rigore con cui Erling Haaland ha portato in vantaggio la Norvegia. Così da facilitare il secondo successo su due partite giocate in questa Nations League, in questo caso contro la Svezia del compagno Ekdal. Anche se Albin non c’era, sostituito però dal fratello Hjalmar, rimasto in panchina.
Sampdoria, Thorsby decisivo con la Norvegia. Ora la Nations League, poi il mercato?
Sampdoria, Thorsby decisivo per la vittoria della Norvegia
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La vittoria della Norvegia è frutto di un’altra buona prestazione di Thorsby in mezzo al campo, che contro la Svezia è partito da titolare (uscito al minuto 61) a differenza di quanto avvenuto contro la Serbia. Il centrocampista della Sampdoria sta vivendo un finale di stagione positivo con la Norvegia, così come altri suoi compagni blucerchiati con le rispettive selezioni nazionali (Mikkel Damsgaard, Vladyslav Supriaha).
E le prestazioni positive del norvegese attirano ancora di più ammiratori di calciomercato, anche se al momento la priorità di Thorsby è decisamente la Norvegia. Alla fine degli impegni di Nations League si penserà alle trattative.
Intanto i norvegesi avanzano da primi in classifica verso la vittoria del girone 4 del Gruppo B, trascinati da un sempre più determinante Haaland e da Thorsby, la diga della Sampdoria che in blucerchiato ha imparato anche l’arte dell’inserimento. E proprio da uno dei suoi tagli in avanti è scaturito quel rigore che ha aperto la partita. Segnali di come il calciatore in Italia sia cresciuto e può ancora farlo.
