Ci sono due partite aperte nell’estate della Sampdoria: la prima riguarda la cessione societaria, la seconda è quella del mercato. Una questione è legata all’altra e da entrambe dipende il futuro blucerchiato. Il club è nel mirino di un paio di fondi americani che avrebbero già iniziato a guardare carte e documenti senza però ancora mettere sul piatto alcuna offerta. L’interesse c’è e non solo dagli Usa, sussurra qualcuno, ma la trattativa non sarà breve. Cedere una società richiede tempo e soprattutto garanzie per evitare brutte sorprese. Il lavoro di Vidal continua. La nomina dell’Advisor per la cessione è stata utile per attirare interessamenti, ma la svolta ancora non c’è e quindi la seconda partita, quella del calciomercato, per ora si deve giocare con poche risorse.
L’estate della Sampdoria è entrata nel vivo
I nodi nelle trattative sono tanti, Giampaolo è rimasto per preciso volere di entrambe le parti e non per mancanza di alternative, mentre ancora bisogna sciogliere quello che riguarda Carlo Osti. Lo Spezia sarebbe in pressing, lui per ora nicchia perché sembra che anche in questo caso l’offerta reale non sia ancora arrivata. La convivenza con Faggiano continua, ma entrambi senza risorse non possono imbastire troppi discorsi per rafforzare la rosa. Si va in cerca di prestiti, ma nel lungo mercato estivo è molto presto per questo tipo di operazioni. Così il Milan per ora non vuole lasciare andare Gabbia e la Roma fa lo stesso con Bove; con i rossoneri si sta parlando anche di Caldara.
Il nodo Candreva
Sampdoria tra cessione e calciomercato, l’estate è nel vivo
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Prima di acquistare, quindi, la Sampdoria dovrà cedere e gli addii potrebbero non essere pochi. Candreva è sempre più vicino al Monza che si è tuffato anche su Yoshida, con il giapponese che ancora non ha rinnovato il contratto in scadenza. Per Caputo si è rifatta viva la Lazio con un’offerta da 2,5 milioni, ma il pezzo pregiato è Thorsby. Il norvegese arrivato a parametro zero piace a molti, Napoli e Atalanta, anche se per le due big non è la prima scelta. In caso di cessione, tutto il denaro incassato sarà messo a bilancio come plusvalenza e in parte reinvestito. Altro uomo d’oro potrebbe essere Bonazzoli che a Salerno ha contribuito e non poco alla salvezza. Il non è stato riscattato dai campani, ma lo seguono in molti. Il piano blucerchiato è chiaro: cedere i due per tenersi stretti i gioielli Sabiri e Damsgaard, che per caratteristiche sono più adatti al gioco di Giampaolo e che per età possono crescere e aumentare il proprio valore.
Per ora anche sulle cessioni però sono solo voci, apprezzamenti, magari qualche chiacchierata tra dirigenti e agenti, ma niente di realmente impostato. Il polso della situazione arriva anche dal fatto che nessuno dei possibili partenti della Sampdoria viene quotato per un addio immediato da Planetwin365 scommesse, uno dei bookmaker più affidabili in questi termini di mercato secondo Wincomparator. L’estate della Sampdoria entra sempre più nel vivo, ma sia per la cessione del club che per il calciomercato non siamo ancora nella fase infuocata, nelle prossime settimane il futuro di squadra e società sarà sicuramente più chiaro.