Sampdoria, Maldini e Massara, freschi di rinnovo col Milan, ricevono i complimenti di stima del collega Faggiano. Le sue parole
Nelle trattative si difendono gli interessi delle rispettive squadre e magari ci si fa anche qualche scalpo, per cui la stima reciproca tra colleghi non è una cosa così scontata. Ma Daniele Faggiano ha dimostrato di averne eccome per il duo che dirige il mercato del Milan, formato da Paolo Maldini e Ricky Massara.
Freschi di rinnovo con i rossoneri, i due dirigenti continueranno a fare un lavoro che il direttore sportivo della Sampdoria considera molto importante. Non tanto per il Milan, quanto per la categoria a cui lui e loro appartengono. Quella dei dirigenti troppo succubi di giocatori e procuratori, che giocano e speculano sui rinnovi di contratto.
A Sky Sport Faggiano ha rivelato di essersi complimentato sinceramente con Maldini e Massara, per aver dato nuova linfa al calcio e al modo di dirigere i club:
Maldini e Massara hanno dato una nuova linfa al calcio: quando il Milan non ha offerto il rinnovo a certi calciatori, li ho chiamati per complimentarmi. Loro hanno dimostrato che i giocatori possono andare in scadenza. Sono stati dei precursori: morto un papa se ne fa un altro. Prima del loro arrivo, eravamo succubi di tutti. Loro due, invece, quando hanno preso in mano il Milan hanno dimostrato che noi direttori e dirigenti non dobbiamo essere presi per il collo
Sampdoria, Faggiano si complimenta con Maldini e Massara: “Hanno dato nuova linfa al calcio”
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Faggiano ha chiamato Maldini quindi, ma non per intavolare una trattativa a nome della Sampdoria. Non in questo caso, avvenuto in un passato recente quando la dirigenza del Milan ha agito con mano ferma nelle discussioni di alcuni prolungamenti di contratto ormai divenuti proverbiali.
Il ds blucerchiato ha espresso stima per Maldini e Massara, per come hanno cambiato l’approccio alle trattative, rivoluzionando anche la considerazione di cui gode la categoria a cui appartengono. I calciatori vanno e vengono, se uno parte se ne può ingaggiare un altro. Tutti importanti e nessuno indispensabile sembra dire Faggiano, che proprio per questo si complimenta coi colleghi: aver inaugurato la prassi di non cedere di fronte a richieste eccessive fatte a muso duro da calciatori e procuratori.