Problemi per l’Inter con il main sponsor Digitalbits: la criptovaluta è in ritardo nel pagamento ai nerazzurri ed è stata oscurata dal sito
Non c’è pace in casa Inter. I nerazzurri, ancora scottati dai mancati arrivi di Paulo Dybala e Gleison Bremer, devono fare i conti con i problemi di Digitalbits, il main sponsor della stagione 2022/23 della squadra milanese.
La criptovaluta, come scrive Marco Bellinazzo su Il Sole 24 Ore, è in caduta libera ed è scesa a valere 0,038718 dollari, il 96,24% in meno rispetto al massimo storico di 1,03. L’Inter guarda con interesse, anche perché Digitalbits sarebbe in grave ritardo nell’onorare alcuni pagamenti con il club nerazzurro, soprattutto dal suo passaggio a sponsor di maglia.
Inter, accordo da 85 milioni con Digitalbits
Inter, problemi con Digitalbits: pagamenti in ritardo. Sponsor oscurato dal sito
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L’Inter ha oscurato il nome dello sponsor dal proprio sito internet e, nell’amichevole di sabato contro il Cesena, il nome della criptovaluta potrebbe sparire dai led a bordocampo. Il ritardo nei pagamenti è quantificabile in circa 25 milioni, ovverosia i soldi che l’Inter si aspetta dal suo sponsor di maglia.
L’anno scorso Digitalbits e l’Inter hanno stilato un accordo quadriennale per un totale di 85 milioni e la criptovaluta compariva già sulle maniche delle maglia, mentre quest’anno è passata a main sponsor. Nel contratto si prevede che, dai 25 milioni di quest’anno, si vada a salire arrivando, con i bonus relativi alla qualificazione alle coppe, fino a quasi 30 milioni.