Gabbiadini torna al goal, anche se solo su calcio di rigore. Ranieri può essere ottimista: la Sampdoria dimostra di essere viva in attacco.
Un tiro potente quanto la volontà di segnare un goal importantissimo, tanto potente che piega le mani di Meret e riagguanta una partita iniziata nel peggiore dei modi. Manolo Gabbiadini è questo da un pò di tempo ormai. Un giocatore che corre tanto, si sacrifica davanti e dietro. Non segna tanto è vero ma sta diventando fondamentale per la salvezza della Sampdoria e per Fabio Quagliarella che trova più spazio per colpire. Gabbiadini oggi è il vero giocatore imprescindibile della Sampdoria. Quagliarella si fa male e lui è il primo che prende il pallone per andare a battere dal dischetto e prendersi una responsabilità enorme, come un vero leader…
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Il Manolo visto contro il Napoli sembra un lontano parente dell’attaccante sprecone visto contro il Milan e Claudio Ranieri torna a sorridere. Nonostante la sconfitta, la Sampdoria ritrova pericolosità offensiva, addirittura concedendosi il lusso di sbagliare pure dei goal. Sempre meglio di non fare neanche un tiro in porta come con la Lazio e in superiorità numerica contro il Sassuolo in tutto il primo tempo.
Ora il Torino, con il dubbio Quagliarella, sarà suo compito guidare l’attacco della Sampdoria, proprio come all’andata dove segnò il goal decisivo che valse la prima vittoria in campionato per i blucerchiati di Di Francesco.