Ha parlato del rigore non detto e delle scelte di Aureliano, Giampaolo: ecco che cosa ha detto l’allenatore della Sampdoria
Pareggia la Sampdoria, pareggia grazie al goal di Manolo Gabbiadini in pieno recupero al 92′. Prima rete in campionato per i blucerchiati e la segna uno dei calciatori più attesi, che l’ultima lo scorso 6 gennaio, sempre al ‘Ferraris’. Poi il brutto infortunio.
Di Sampdoria-Lazio però si continuerà a parlare tantissimo, sopratutto per l’errore di Aurelio, l’arbitro di giornata. Che non ha concesso un calcio di rigore nel primo tempo. Pestone di Marusic su capitan Fabio Quagliarella, all’interno dell’area biancoceleste.
Di questo episodio, e della scelta del direttore di gara, ha parlato anche Marco Giampaolo. Al termine della partita.
Il fallo su Quagliarella? Aureliano mi è piaciuto. Mi ha detto che andare al Var non significa dare per forza un rigore. Si è assunto la responsabilità della sua scelta, mi piace come risposta, è una scelta di personalità.
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Sampdoria: Giampaolo colpito dalla risposta di Aureliano
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Va bene anche se a mio discapito. La decisione? Fabio tenta di prendere la palla, l’avversario gli sta addosso. Ci può stare come no. La differenza l’ha fatta lui nell’assumersi la responsabilità, non recrimino.
Poi alla domanda sulla differenza su quanto accaduto con Lazio, piuttosto che con l’Atalanta alla prima giornata di Serie A.
In quell’occasione ero lì vicino. Dionisi dopo sette secondi aveva già deciso di non convalidare la rete. Se l’avesse rivista meglio…
La conclusione invece è sui tanti torni subiti dai blucerchiati, fin dall’inizio del campionato.
Non mi interessa. Giudichiamo l’episodio e si va oltre. La politica del calcio non posso farla io. L’importante è che la mia squadra non faccia mai un passo indietro. Che si incazzi giustamente ma che abbia sempre la voglia di lottare fino alla fine.