Una domenica da spettatore, allo stadio, per la quinta giornata di Serie A, una domenica particolare per Gianluca Vialli
Gianluca Vialli ospite d’onore allo stadio “Zini” di Cremona. L’ex numero 9 della Sampdoria è apparso visibilmente commosso, inevitabile visti i tanti applausi che lo hanno accompagno fin dal suo ingresso nell’impianto sportivo. Sentimenti che hanno accompagnato ‘Stradivialli’ mentre si accomodava in tribuna d’onore.
Si giocava Cremonese-Sassuolo, match valido per il quinto turno di Serie A, partita poi terminata 0-0. Vialli a fatto battere all’unisono non solo i cuori dei tifosi blucerchiati, ma anche quelli grigiorossi in gioventù. Nato a Cremona 58 anni fa è rimasto molto legato ai colori che lo hanno lanciato nel grande calcio.
Sampdoria, la carriera di Gianluca Vialli
FOTO – Gianluca Vialli torna a rivivere la Serie A: spettatore speciale
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Proprio da Cremona è partita la sua straordinaria avventura calcistica. Una parabola inarrestabile, che crescendo che lo porta dal campo del Pizzighettone, che lo fa esordire in serie C1 e poi B a 17 anni, alla Cremonese, alla Sampdoria di Paolo Mantovani. Che nel 1984 per tre miliardi di lire si porta a casa il giovane Gianluca, che per la prima volta si allontana da casa.
Con Boskov, Mancini, Pari, Vierchowod, Cerezo, Mannini, solo per citare alcuni, trova vittorie, goal a valanga e gloria. Una storia, quella blucerchiata, durata 8 anni, fatta di tanti “no” alle big in nome di un gruppo e del suo sogno, poi coronato: la vittoria di uno scudetto, e pure di una coppa delle Coppe, primi trofei (dopo 3 coppe Italia) di una lunga serie.
Poi la Juventus e la maglia nella nazionale, alla quale è tornato nelle vesti di accompagnatore, è storia nota e recente. Per Cremonese-Sassuolo però è voluto tornare a casa, lui che vive a Londra.