Dissaventura per il presidente Massimo Ferrero che è stato truffato. Il numero uno della Sampdoria ha versato 200 mila euro per comprare un immobile a Portofino. Sfortunatamente però l’acquisto non si è concluso e il denaro non è stato restituito.
La vicenda risale alla scorsa estate: il ‘Viperetta’ è in trattativa con il gruppo rappresentato da Gianluca Vialli per la cessione del club (poi sfumata), mentre prova a differenziare i suoi affari in Liguria e punta un lussuoso immobile da ristrutturare a Portofino per farne una struttura alberghiera.
LEGGI ANCHE Ranieri: “La punizione di Ramirez come quelle di Totti…”
LEGGI ANCHE Le pagelle: Super Ramirez e la Sampdoria torna a vincere
L’edificio viene bloccato dal patron della Sampdoria con due assegni per 200 mila euro. Dopo alcune settimane, però, Ferrero scopre che l’immobile è vincolato e i lavori non si possono fare. Chiede così indietro i soldi all’immobiliare che si occupava della compravendita. Gli assegni però sono già stati incassati ad Alessandria e, secondo il racconto di Ferrero, nessuno vuole più restituirgli i suoi soldi…
Un’amara vicenda e un’affare sfortunato dunque, che vede Massimo Ferrero truffato. Un’altra preoccupazione per il presidente blucerchiato, dopo le convulse vicende societarie che hanno travolto le imprese di Ferrero nel mese di gennaio (come vi abbiamo raccontato riguardo ad Abaco 101, Farvem e Eleven Finance).