Sampdoria, l’amarezza di Flachi dopo la sconfitta contro lo Spezia: l’ex attaccante blucerchiato invoca una svolta.
Fa davvero male la sconfitta di La Spezia alla Sampdoria. Fa male vedere che ora i blucerchiati sono ultimi in classifica, con il peggior attacco e senza ancora aver mai vinto in questa Serie A. La consapevolezza di questo assomiglia già ad un’amareggiata presa di coscienza che serva una svolta. Questo almeno pensa Francesco Flachi, bomber dal glorioso passato sampdoriano che ha espresso la sua delusione a Primocanale dopo la partita del Picco.
Flachi ha cominciato sottolineando come la Sampdoria abbia perso ancora una volta partendo da situazione di vantaggio, come a Verona. E che qualcosa non è andato sia dal punto di vista dei singoli che dell’interpretazione della partita:
La sampdoria è passata di nuovo in vantaggio, sono mancati i giocatori di qualità come Caputo o Djuricic, ha giocatovene Sabiri ma non è bastato, la Sampdoria fatica a mantenere il risultasto,la gestione dei 90 minuti, deve capire che si deve essere braccia capire ciò che deve fare la squadra, non buttarsi tutti in avanti sempre. Perché ci sono le altre squadre che preparano le partite sui punti deboli altrui.
A questo punto, arriva l’amarezza di Flachi che, dopo aver espresso la sua curiosità sul rendimento in casa e in trasferta della Sampdoria ha chiaramente detto che è necessaria una svolta:
E’ una sampdoria che sta facendo fatica su tutto, non so cosa accadrà ma ci deve essere una svolta di qualcosa, dal punto di vista mentale, non so, perché sembra che, a parte le gare che gioca in casa dove qualcosa di più riesce a dare, fuori sia un’altra squadra. A partite invertite, se con le forti giocava fuori e con le squadre più simili a lei, in casa c’è la curiosità di sapere come sarebbe potuta andare.
Sampdoria, Flachi: “Facciamo fatica su tutto. Altri allenatori mandati a casa anche per meno”
LEGGI ANCHE Sampdoria, stangata Keita Baldé: un controllo antidoping gli costerà il Mondiale
Una svolta che non è necessariamente quella di esonerare Marco Giampaolo. Flachi ha detto chiaramente che basterebbe un’inversione di tendenza anche dal punto di vista mentale. E sa bene che quando le cose non vanno a farne le spese è sempre prima l’allenatore. Ma l’ex attaccante della Sampdoria ha anche constatato che altri tecnici sono stati “Mandati a casa anche per meno“:
In questo momento stiamo facendo fatica, altri allenatori sono stati mandati a casa anche per meno. E’ normale che l’allenatore sia il primo che paga per tutti, è il capro espiatorio se la squadra non va, lo può percepire chi è all’interno e chi vede la Samp tutti i giorni, ci può essere la situazione perché vedano di cambiare allenatore, per cercare motivazioni in più rispetto a quelle che ci sono ora.