Fabio Quagliarella non ha ancora trovato il primo goal in campionato e, nel momento di difficoltà della Sampdoria, non sta rilasciando interviste…
Il momento di difficoltà della Sampdoria è evidente e sotto gli occhi di tutti. I blucerchiati sono in fondo alla classifica con soli due punti raccolti in sette giornate e vivono giorni complicati, con la posizione di Marco Giampaolo in bilico e appesa al risultato con il Monza, l’avversario alla ripresa dopo la sosta.
In questo periodo di difficoltà sorprende il silenzio di Fabio Quagliarella. Il capitano è il leader riconosciuto dallo spogliatoio e, anche quando non indossa la fascia, è il punto di riferimento di tutti. In questo momento, però, come riporta il Secolo XIX, il numero 27 sta declinando ogni richiesta di intervista.
Sampdoria, Quagliarella e il futuro da dirigente
Sampdoria, perché Fabio Quagliarella rimane in silenzio?
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La posizione dello spogliatoio sul momento è complessa da capire, soprattutto se il leader – Quagliarella, appunto – continua nel suo silenzio. La sua opinione potrebbe avere un peso molto importante anche verso i tifosi, che il capitano non manca mai di salutare e ringraziare per il supporto costante. Come al Picco quando è stato lui a portare i compagni sotto il settore ospiti.
Quagliarella, intanto, fin dal ritiro di Ponte di Legno ha fatto sentire molto la sua voce in campo, sgridando e riprendendo i compagni ed esponendosi – per esempio – sulla permanenza di Manuel De Luca. L’ipotesi del Secolo XIX è che possa, così, prepararsi a un futuro da dirigente, argomento uscito durante i colloqui dell’ultimo rinnovo.
Intanto, però, è sempre professionale agli allenamenti e sempre alla ricerca del primo goal in campionato. Quest’anno è partito titolare solo due volte e una rete potrebbe sbloccarlo e – magari – sbloccare anche la Sampdoria.