Manolo Gabbiadini ha conquistato Roberto Mancini. L’attaccante azzurro in dieci minuti ha fatto capire di poter essere decisivo…
Minuto 84 di Italia- Inghilterra. Con la maglia numero 20 entra Manolo Gabbiadini. Un numero che pesa di più in questi giorni in quanto ricorre il 62mo compleanno di Paolo Rossi che con quella maglia, nel 1982 ci fece salire sul tetto del Mondo in Spagna.
L’attaccante della Sampdoria ha onorato al meglio quel numero e la maglia con una prestazione di grande dinamismo nei 12 minuti nei quali è rimasto in campo (6 regolamentari più 6 di recupero).
Manolo Gabbiadini è tornato in azzurro e ha sfiorato il goal…
Sampdoria, Manolo Gabbiadini già decisivo in azzurro
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L’attaccante di Marco Giampaolo mancava dalla Nazionale da quella sera del 2017 nella gara che ci costò la prima esclusione dal Mondiale ed il teatro del disastro fu proprio San Siro.
Memore, forse, di quell’esperienza è entrato in campo carico a molla per la voglia di mettersi in mostra e di far vedere, una volta di più il proprio valore.
Nei 12 minuti in campo Gabbiadini ha messo tutto sul prato della scala del calcio, molti tocchi sia in fase offensiva che difensiva per far respirare la squadra. Il numero 20 azzurro ha avuto l’occasione per chiudere la gara ma, servito da un filtrante di Jorginho, a tu per tu con Pope, è stato murato da un intervento del portiere britannico abile a chiudere lo specchio.
Bravo poi, Gabbiadini a recuperare palla in piena area di rigore e aprire per Dimarco, sfortunato nel trovare il palo a dirgli a di no.
Un ritorno in azzurro, quello di Gabbiadini che fa ben sperare in chiave azzurra ma che urla se si guarda in casa Sampdoria, un attaccante in queste condizione tenerlo in panchina è quasi un crimine.