Sampdoria, contro il Bologna sarà la sfida tra due tecnici “opposti”: Fabio Caressa dice la sua su Stankovic e Thiago Motta.
Molto amici sì, ma anche molto diversi. Si tratta di Dejan Stankovic e di Thiago Motta, i due tecnici (entrambi subentrati a campionato in corso) che si affronteranno allo stadio Dall’Ara per Bologna-Sampdoria. Molto legati da un sentimento di amicizia ed ex compagni di squadra nell’Inter del Triplete, il serbo e l’italo-brasiliano hanno due DNA tattici parecchio diversi. Anzi, diametralmente opposti.
A pensarla così è anche Fabio Caressa, giornalista e volto di Sky Sport, che a Radio Deejay ha sintetizzato così la differenza tra Stankovic e Thiago Motta:
Bologna-Sampdoria una sfida tra due allenatori completamente opposti: uno bravo ma poco pratico come Thiago Motta e un altro molto pratico come Stankovic
Bologna-Sampdoria, Caressa e la pragmaticità di Stankovic contro Thiago Motta. Chi vincerà?
Sampdoria, Stankovic e Thiago Motta? Ecco cosa ne pensa Fabio Caressa
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La pragmaticità di Stankovic, in particolare, è un segno distintivo di forte distacco rispetto alla Sampdoria di Marco Giampaolo, dove nulla tatticamente veniva lasciato al caso. Mentre Thiago Motta rappresenta un po’ l’opposto, anzi si potrebbe dire l’alter ego. Visto che, curiosità vuole, il Bologna e i blucerchiati della nuova guida serba in panchina dovrebbero giocare con lo stesso modulo, il 4-2-3-1.
Evidentemente, però, schemi e posizioni in campo a parte sarà diverso il modo di approcciare, di gestire il pallone. La filosofia di Stankovic e Thiago Motta è opposta, secondo Caressa. Ma tutti e due hanno il comune obiettivo di dover vincere obbligatoriamente. Chi riuscirà ad imporsi? Pragmatismo o bravura tattica?