DOCUMENTO – Cessione Sampdoria, i guai della Console&Partners (escrow agent). Pignorato il pacchetto di maggioranza dell’amministratore unico. Il socio di minoranza condannato per usura…
Negli ultimi giorni sono emerse varie notizie sulla Console&Partners l’advisor dello Sceicco Faleh Khalid Al Thani e agente responsabile del conto escrow nonché advisor dello sceicco Al Thani per il business con l’Italia.
Dopo i problemi emersi con il Casale (squadra dilettantistica che la Console&Partners avrebbe acquisito) di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi (Sampdoria, situazione Casale, Console chiarisce: siamo solo uno sponsor. Le parole; Cessione Sampdoria, Primocanale: le due versioni di Console sul Casale) , pare che Console e Di Silvio siano indagati dalla procura di Roma per presunte fideiussoni false prodotte ai trustee della Salernitana nel tentativo di acquisizione che non è andato a buon fine (Cessione Sampdoria, Primocanale: Di Silvio e Console indagati dalla Procura di Roma)
Anche ClubDoria46 ha fatto delle verifiche sulla Console&Partners. Ed emerge una situazione non confortante.
Cessione Sampdoria, i guai della Console&Partners: quote pignorate
Il pacchetto di maggioranza della Console&Partners s.r.l. (ossia il 65% del capitale sociale) di proprietà di Francesco Paolo Console, risulta pignorato dalla Mecfond s.p.a. (azienda napoletana che produce presse meccaniche).
DOCUMENTO – Cessione Sampdoria, i guai della Console&Partners (escrow agent)
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Ma perché una società come la Mecfond, con un capitale sociale di oltre 3 milioni di euro, 83 dipendenti e 4 unità locali dovrebbe pignorare le quote del dott. Console nella Console&Partners, che ha un capitale di 100.000 euro, 7 dipendenti e nessuna unità locale in Italia oltre la sede torinese?
Abbiamo chiesto direttamente a Francesco Paolo Console, che ci ha dichiarato:
Avevamo deciso di fare in proprio un’operazione, acquisendo l’80% delle quote della Mecfond. Ci siamo accorti dopo di alcune situazioni che non erano emerse nella due diligence e che alcune commesse della società erano state gonfiate. A quel punto c’è stato un contenzioso con il nostro socio di minoranza. A quel punto noi abbiamo fatto un pignoramento a lui e lui a noi. Ad agosto 2022 la vicenda si è conclusa con una transazione, che verrà omologata ai primi di novembre. Abbiamo già il verbale di estinzione del pignoramento
Ad oggi la Mecfond risulta interamente di proprietà della Nuova N.C.P. s.p.a. e non risultano pignoramenti sulle quote
Cessione Sampdoria, i guai della Console & Partners: la condanna al socio di Console
C’è poi la situazione per così dire “critica” del socio che detiene l’altra parte del capitale sociale della Console&Partenrs, Silvio Aldanese.
Secondo quando riporta il Resto del Carlino edizione Pesaro, l’imprenditore sarebbe stato condannato nel 2020 dal Tribunale di Pesaro a 4 anni per usura e calunnia:
Secondo l’accusa, Aldanese avrebbe prestato soldi in più tranche, tra cui una pari a circa 500mila euro, a un altro imprenditore nel settore del noleggio delle slot machine, applicandogli tassi usurari dal 5 al 10 per cento su base mensile. Non solo. Per farsi ripagare il debito, sempre secondo l’ipotesi della procura, sarebbe riuscito a far mettere la firma alla sua presunta vittima sulla “promessa vincolante di cessione di un immobile” di sua proprietà, situato a Terni, a un valore reputato di molto inferiore a quello effettivo: 1 milione e 300mila euro rispetto alla stima reale di 1 milione e 700mila…
Da quanto abbiamo appurato, è stato proposto appello. Comunque anche su questa faccenda il dottor Console ci ha fornito una sua versione dei fatti:
Il sig. Aldanese è una bravissima persona ma non è un socio operativo della Console&Partners. Avevamo fatto un’operazione immobiliare insieme e per darci garanzie vicendevoli ci eravamo scambiati le quote. Poi è incappato in una vicenda in cui secondo i suoi legali sarebbe anche parte lesa… Comunque a metà novembre dovrebbe uscire dalla società perché l’altra operazione l’abbiamo chiusa.
Conclusioni
Come abbiamo spiegato in questo pezzo (Cessione Sampdoria: tra Console, Vidal, Stanchi, Di Silvio e Al Thani; a che punto siamo?) in questo momento cerchiamo di fornire tutti gli elementi possibili.
Quanto emerge sulla Console&Partners potrebbe essere il frutto di sfortunate coincidenze? Si, è possibile. Ciò può incidere sulla conclusione della trattativa? Si, è possibile.
Senza nulla togliere alla professionalità del dott. Console, è legittimo chiedersi perché proprio questo studio?
Come mai non ha utilizzato uno studio legale affermato a livello globale con un settore dedicato alla cosiddetta M&A (le fusioni e acquisizioni societarie)? Ad esempio DLA Piper, che ha uffici sparsi per il mondo, anche in Qatar (a Doha) e in Italia (a Roma e Milano)?