Stankovic ha parlato dopo la partita della Sampdoria, in Coppa Italia con l’Ascoli. La testa inevitabilmente è alla gara con la Cremonese
Ha parlato Dejan Stankovic dopo la vittoria arrivata ai rigori con l’Ascoli, in Coppa Italia. Una risultato complicato da raggiungere, il risultato infatti è arrivato con fatica. Come analizza l’allenatore serbo.
Tanta sofferenza, ma chi non sa soffrire non sa gioire. Partita dove siamo entrati molto bene, doveva avevamo tutto sotto controllo fino al goal dell’1-1. Dopo ho visto che c’era molto più nervosismo che contro la Roma.
I ragazzi volevano vincere perché volevano una scossa. Siamo andati sotto e non hanno mollato. Questa è la loro vittoria. Sono stati bravi. C’era chi non ha giocato tanto e si vedeva che mancavano i 90 minuti ma così si fa il gruppo. Abbiamo sofferto insieme e abbiamo vinto insieme.
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Anche con l’Ascoli, però, la Sampdoria ha avuto più di una difficoltà a segnare. Difficoltà riscontrate anche in campionato.
Non voglio dividere attaccanti dai centrocampisti e gli esterni. Siamo un blocco unico. Se gli attaccanti non segnano è perché non arrivano i palloni giusti e via dicendo. Siamo un gruppo e dobbiamo migliorare in ogni posizione e fare le scelte giuste. Sono contento per Caputo, per il goal. Hanno segnato Gabbiadini e Djuricic su rigore. Si meritano un po’ di tranquillità. Almeno questa notte. Da domani abbiamo la testa a Cremona.
E proprio la prossima partita è già nella testa dell’allenatore blucerchiato. Gara importantissima perché le due squadre sono divise da una solo punto in classifica. Il più classico degli scontri diretti.
La prossima partita di campionato? Può cambiare il corso della stagione. Da stasera è uscito il gruppo. Quando parlavo ai ragazzi quando sono arrivato ho detto che in campo a volte conterà l’uomo di più che il giocatore.
In A sono tutti bravi ma in certe partite conterà l’uomo. Gli ho detto di guardare il compagno di fianco e con lui dovete soffrire. Dobbiamo essere uniti. Solo così e con lo spirito di sofferenza e di gioia può darci una bella scossa.