Cessione Sampdoria, Primocanale: Di Silvio e Console sarebbero indagati dalla Procura di Roma per fideussioni false presentate ai tempi della Salernitana…
Francesco Di Silvio e Francesco Paolo Console sarebbero denunciati dai trustee della Salernitana Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, in relazione al loro tentativo congiunto di acquisto della Salernitana. A non convincere i due trustee
la fideiussione presentata dalla Toro Capital a garanzia della proposta. La fideiussone sarebbe stata anche disconosciuta dall’istituto che l’avrebbe emessa dopo checonsulenti legali del trustee del club granata avevano contattato la sede centrale dell’istituto e dall’ufficio legale di Vienna era stato risposto che non esisteva filiale italiana e che naturalmente nessuna lettera fideiussoria era stata emessa a favore di un soggetto sconosciuto.
Secondo l’emittente Primocanale presso la Procura di Roma lo stato del fascicolo è nella fase delle indagini preliminari, per cui una proroga è stata chiesta dal pm e disposta dal gip.
Il tentativo di acquisto della Sampdoria per molti aspetti è molto simile a quella della Salernitana comprese alcune stranezze a cominciare dalla “Console & Partners”, la società che secondo il suo fondatore dovrebbe oggi fare da “veicolo” per l’acquisto della Sampdoria.
Secondo le ricerche portate avanti da Primocanale: la “Console & Partners” è infatti tutt’altro che florida. Non presenta un bilancio dal 2019 e il precedente risale al 2015. Ancora un anno e, in base al decreto semplificazioni, la società sarebbe stata cancellata d’ufficio. Secondo la legge italiana, la mancata presentazione dei bilanci per tre esercizi è un grave indizio di dissesto economico…
Cessione Sampdoria, la testimonianza da Salerno su Di Silvio e Console…
Cessione Sampdoria, Primocanale: Di Silvio e Console indagati dalla Procura di Roma…
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A Primocanale la testimonianza anche di Alfonso Maria Avagliano, giornalista professionista, firma del “Mattino” e direttore di “salernitananews.it”:
Qui c’era tanta confusione, tra i giornalisti professionisti che seguivano la vicenda correttamente e chi, pur di stare sulla cresta dell’onda e godersi un po’ di fama, scriveva la qualunque. E chi seguiva la vicenda seriamente rischiava di essere deriso o insultato, mentre veniva esaltato chi dava credito a uno come Di Silvio, uno che voleva comprare la Salernitana in modo assolutamente nebuloso. Purtroppo la piazza quando è disperata tende ad aggrapparsi a qualsiasi bocca della verità che ti dia speranza. Eppure ci voleva poco a capire: chi vuole e soprattutto può davvero comprare una società lo fa in silenzio e con serietà, seguendo i passaggi necessari. Non con sparate e proclami sui social, diffusi da megafoni compiacenti. Prima che a Salerno, Di Silvio aveva fatto la stessa cosa col Foggia, mentre Console aveva e ha difficoltà a mandare avanti una squadra di D: come poter seriamente credere loro? Qui la faccenda è durata sei-sette mesi, ma alla fine il tempo è stato galantuomo…