Sampdoria, Enrico Mantovani, ha parlato della Sampdoria che scenderà in campo nella sfida interna contro la Fiorentina….
Enrico Mantovani da sempre molto legato alle cose di casa Sampdoria e ha voluto parlare, della gara che la squadra di cui è stato presidente dal 1993 al 2000, dovrà disputare al Luigi Ferraris contro la Fiorentina.
Una gara che potrà essere importante per la corsa alla salvezza della squadra di Dejan Stankovic. L’ex presidente ha parlato a radiofirenzeviola.it di molti argomenti, primo è il tifo che accompagna la squadra
Sul fronte tifo, ci siamo e i giocatori lo sanno. Sono arrivati anche dei fischi, ma questo significa che c’è entusiasmo e voglia. Domani ci sarò anche io allo stadio, naturalmente. La Sampdoria ha vinto una sola volta, a fine stagione i tre punti possono essere vitali, ma il fatto di essere ultimi in generale non è bello
L’ex presidente della Sampdoria Enrico Mantovani ha parlato della Sampdoria in vista della gara contro la Fiorentina
Sampdoria, Enrico Mantovani tra il campo e il tifo
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La stagione della Sampdoria ha vissuto sull’alternarsi in panchina tra Marco Giampaolo e Dejan Stankovic
Giampaolo ha avuto tante critiche, è vero che a Genova aveva trovato giocatori perfetti per lui, ad esempio Torreira che era perfetto per il suo gioco. Dietro aveva lanciato Skriniar. Poi chiunque mettesse in campo, la squadra continuava a giocare nello stesso modo, diventando anche un po’ prevedibile. Stankovic ha cercato di ritrovare l’equilibrio ideale in ogni partita
L’ex presidente usa la sciabola parlando dell’attuale rosa…
Parlando di singoli, noi non abbiamo un giocatore in particolare da temere, che solitamente corrisponde con l’attaccante. La Fiorentina aveva Vlahovic… Prima ancora ha avuto Muriel… Sabiri? Da noi ha fatto bene inizialmente, poi non ha avuto continuità. Stankovic mi è piaciuto perché ha avuto la personalità di metterlo in panchina almeno in un primo momento. Della Viola mi impensieriscono i vari Ikoné, Kouame, Jovic