Giuseppe Dossena, ex centrocampista blucerchiato, ha detto la sua alla Gazzetta dello Sport sulla crisi della Sampdoria…
La Sampdoria ha salutato il 2022 calcistico con una sconfitta amarissima. Lo 0-2 del Ferraris contro il Lecce ha condannato i blucerchiati a passare questo stop forzato, causa Mondiale, al penultimo posto in classifica. Ciò che preoccupa maggiormente non è forse tanto la posizione (la squadra è ad un punto dal terz’ultimo posto della Cremonese) quanto la distanza con la zona salvezza. Lo Spezia, quart’ultimo, dista 7 punti…
Situazione complicata quindi: la crisi della Sampdoria preoccupa tanti tifosi, appassionati ed ex giocatori blucerchiati. Tra questi troviamo Giuseppe Dossena, ex centrocampista che ha vestito tra le altre la maglia più bella del mondo…
Per Dossena i giocatori della Sampdoria devono rendersi conto della situazione…
Crisi Sampdoria, Dossena: nessuno là davanti scappa…
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Giuseppe Dossena, classe 1958, ha giocato in blucerchiato 165 partite, con 16 goal e 4 assist. Fu anche uno dei protagonisti del mitico scudetto 1990/91…
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Dossena si è soffermato sulla crisi della Samp.
Davanti nessuno scappa. I punti possono sembrare pochi o tanti al tempo stesso, ma è importante una cosa. Coloro che andranno in campo dovranno farlo nelle condizioni migliori
Le vicende extracampo possono aver influenzato, secondo l’ex centrocampista, l’andamento della squadra? Dossena non ha dubbi…
Bisogna scindere le due cose, gli aspetti societari da quelli del campo, dove vanno i giocatori con le loro caratteristiche, le loro conoscenze e la loro personalità. Gli avversari della Samp sino ad oggi sono arrivati troppo facilmente a dribblare, crossare, tirare. Questo aspetto della performance nulla c’entra con il presidente o altri discorsi societari. Qui conta solo l’orgoglio di un atleta, le competenze che lui ha acquisito negli anni . Bisogna che i ragazzi si rendano conto della loro situazione
Infine, c’è spazio anche per una sua riflessione sul Mondiale invernale in Qatar, che ha costretto il campionato a fermarsi…
Non ci sono archivi per misurare l’impatto di questo stop, non c’è uno storico. Questa pausa può affossare e favorire chiunque. Sul piano tecnico questa squadra va modificata, ma senza che gli eventi esterni influenzino poi il comportamento dei giocatori