Bereszynski, terzino della Sampdoria in Qatar con la sua Polonia, ha raccontato come sta affrontando la questione caldo in attesa dell’esordio
Bartosz Bereszysnki è uno dei tre rappresentanti della Sampdoria ai Mondiali in Qatar. Il terzino blucerchiato è stato convocato dalla Polonia e si sta preparando per la sua seconda Coppa del Mondo dopo quella – nefasta per l’uscita ai gironi – di Russia 2018.
L’esordio della nazionale polacca sarà contro il Messico, martedì 22 novembre alle 17. Poi il calendario prevede la sfida con l’Arabia Saudita il 26 alle ore 14:00 e infine l’Argentina il prossimo 30 novembre alle 21:00. Nella preparazione, come dichiarato ai canali ufficiali, il corpo si è dovuto adattare al caldo, che non sta dando comunque grandi problemi:
Fa caldo, solo caldo, ma senza esagerare. Pensavo sarebbe stato molto peggio. Ci vogliono alcuni giorni di adattamento, il corpo ha reagito in qualche modo. Durante il riscaldamento, dopo alcuni sprint, potresti sentire che il battito cardiaco aumenta, che è un po’ più difficile respirare, ma penso che sia questione di due o tre giorni, non ci sono davvero problemi.
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Il trucco è provare ad allenarsi dopo il tramonto, all’incirca – quindi – dopo le 16:45. Bereszynski minimizza il problema ed è pronto per la quarta partita di un Mondiale:
Il sole tramonta probabilmente alle 16:45, quindi se ci alleniamo alle 17:00 non c’è problema. Sicuramente non cercherei un problema serio in questo senso, perché penso che la temperatura e l’umidità dell’aria non siano male. Ci sono state alcune sedute nella sauna. Gli istruttori hanno preparato alcune serie lì per preparare il corpo a temperature leggermente più alte, perché la temperatura in in Polonia è di 5-6 gradi, qui circa 30 gradi, quindi è cambiata in pochi giorni.