Cessione Sampdoria, prima tranche di milioni da Al Thani arrivata venerdì. Pallotta? sciocchezze. Il punto di Renzo Parodi
La cessione della Sampdoria è entrata finalmente nel vivo. E’ quello che ha detto Renzo Parodi, giornalista genovese, nel suo ultimo post (poi rimosso in seguito), in cui ha lanciato la notizia dell’avvenuto versamento dei 20 milioni di dollari sul conto svizzero intestato a Khalid Faleh Al Thani (non ancora escrow):
Ieri, venerdì. la prima tranche di 20 milioni di dollari è stata accreditata sul conto svizzero intestato allo sceicco Faleh Khalid Al Thani presso il Credit Suisse. La seconda tranche (di 22 milioni, comprende anche le spese) sarà accreditata all’inizio della prossima settimana e permetterà di versare immediatamente i 40 milioni sull’escrow e a quel punto: game over. Partita chiusa. La Sampdoria sarà di proprietà dello sceicco qatariota. Resteranno da formalizzare le firme (il rogito notarile verrà prenotato per tempo) e con il closing e il passaggio delle quote azionarie del club la società sarà anche formalmente di proprietrà del dignitario della Casa reale del Qatar.
Quindi Parodi ha delineato le prossime fasi della cessione della Sampdoria:
1) Una volta depositati i 40 milioni sull’escrow aperto presso Bper Lussemburgo, Francesco Console, escrow agent su incarico dello sceicco, ne darà comunicazione formale a Gianluca Vidal, trustee del fondo Rosan, che detiene la Sampdoria.
2) A quel punto, game over. Vidal non potrà accettare altre offerte da chicchessia e concederà all’acquirente di accedere alla data room per effettuare la Confirmatory Due Diligence sugli ultimi conti della Sampdoria, con relativa esclusiva. Ovvero, Vidal non potrà concedere uguale diritto ad altri. La CDD è un passaggio formale che non inciderà comunque sul corso degli eventi.
3) la finanziaria lussemburghese Toro Capital prescelta cone società veicolo per l’acquisizione del club, è appunto un veicolo che utilizza capitali messi a disposizione dallo sceicco, il quale diventa azionista unico della Toro Capital stessa. E di conseguenza proprietario unico della Sampdoria. .
3) L’assemblea dei soci della Sampdoria convocata per il 14 dicembre con l’aumento di capitale di 30 milioni all’ordine del giorno, a quel punto risulterà inutile. E verrà annullata. Era stata convocata dal cda in carica a norma di legge (le perdite superavano il terzo del capitale sociale) per tutelare gli attuali amministratori da conseguenzae di carattere legale in caso di fallimento,. Mossa opportuna ma ora superflua.
Sarà lo sceicco, non appena entrato nelle pienezza dei propri poteri, a sottoscrivere i 30 milioni di aumento che porteranno il capitale sociale da 14 a 44 milioni di euro. Mettendo così in sicurezza i conti del club.
Infine. Deve essere chiaro una volta per tutte che lo sceicco rappresenta l’unica scialuppa di salvataggio per una società altrimenti destinata a sicuro naufragio. Chiunque abbia a cuore la Sampdoria, se credente, dovrebbe recarsi in pellegrinaggio alla Madonna della Guardia, notoriamente sensibile ai destini blucerchiati, e ringraziarla. Chi non crede potrà cavarsela rendendo grazie ai propri personali dei, al destino, alla sorte, al c…
Cessione Sampdoria, Parodi annuncia i primi 20 milioni di Al Thani. Pallotta? “Vidal l’ha definita una sciocchezza”
![Cessione Sampdoria Pallotta candidato](https://www.clubdoria46.it/wp-content/uploads/2022/06/pallotta-.jpeg)
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Oltre ad Al Thani, in questi giorni si è parlato di altri soggetti interessati alla Sampdoria, tra cui James Pallotta, ex presidente della Roma. La sua candidatura, però, è categoricamente smentita da Parodi, attraverso le parole di Gianluca Vidal:
Vidal ha nuovamente escluso qualsiasi tipo di interssamento da parte di James Pallotta (“una sciocchezza”) che a giugno era stato tirato in ballo e aveva già smentito di volere la Sampdoria. Restano teoricamente in campo due fondi americani ma sono lontanissimi e per rientrare in corsa dovrebbero presentare sul tamburo, ovvero entro pochisismi giorni e al buio, un’offerta migliorativa rispetto a quella dello sceicco. Mossa che produrrebbe la reazione dello sceicco, decisissimo a non lasciarsi sfuggire la Sampdoria.
Un ultimo punto di Parodi su Massimo Ferrero e il piano per rientrare alla Sampdoria:
Infine Ferrero. Il suo piano di rientro in Sampdoria, accennato nell’intervista latteemiele cortesemente concessa dal Secolo XIX, prevedeva di attendere libri contabili in tribunale per poi presentare un’offerta di acquisto sostenuta finanziariamente dai suoi compagnucci della parrocchietta (lui come è noto non ha un euro) per rilevare la società e condurla dove, esattamente? Per rimettere in piedi decentemente la Sampdoria servono subito dai 100 ai 120/130 milioni, così distrubuiti: 40 al trustee, 30 di aumento di capitale, 30 da impegnare per il pagamento delle tasse arretrate e 20-30 da spendere sul mercato di gennaio per tentare la risalita con la squadra verso posizioni di classifica tranquille. Esiste qualcun’altro in grado di sopportare un impegno da far tremare i polsi? Personalmente credo di no.